La corrispondenza con un compagno dell'USI dopo il presidio dei lavoratori e lavoratrici di Roma Capitale indetto ieri dai sindacati di base a Montecitorio per chiedere direttamente al governo che intende fare, tramite Tronca, sulla pesante questione del salario dei dipendenti comunali. Un approfondimento specifico poi sulle biblioteche comunali
Il 4 gennaio scorso è stato reso pubblico il Documento unico di programmazione per il biennio 2016-2018, che enuncia le linee guida che il Comune di Roma dovrà seguire nella prorammazione conomica del prossimo biennio. Tra le varie misure inserite ( revisione della spesa per il trasporto pubblico, appalti e gestioni esternalizzate per i servizi accessori), si legge che il Comune affiderà in concessione 17 strutture , nidi di proprietà comunale, a enti privati che ne seguiranno la gestione ordinaria e straordinaria, ottenendo dall'amministrazione comunale 600 euro a bambino/a.
Un precedente pericoloso per le 221 strutture comunali del territorio, che si accompagna alla decisione di cedere allo stato le scuole dell'infanzia comunali.
Ne parliamo in diretta con i genitori della rete Ge.Ro.Ni.Ma . una educatrice di USB e con il contributo audio del movimento "L'infanzia non si appalta" di Firenze, contro l'integrazione pubblico-privato nelle scuole dell'infanzia fiorentine.
La governance della Capitale ha subito, dopo la crisi finanziaria, una serie di trasformazioni politiche ed economiche tutte da approfondire e analizzare. Il decreto Salva Roma, l'inchiesta Mafia Capitale e le dimissioni di Marino fanno parte di un disegno più ampio di ristrutturazione del potere capitolino guidato dal Pd a livello centrale. Il prossimo giubileo inoltre, si inserisce in questo contesto per ragioni ben precise: economiche da un lato e di controllo/pacificazione sociale dall'altro. Di tutto questo ne abbiamo parlato ai microfoni di Radio Onda Rossa con un compagno Alberto Violante esperto di studi urbani.
In presidio fino alle 14 in piazza monecitorio vincitori/trici e idonei/e del concorso per i vari settori di Roma Capitale, ancora a casa, nonostante i pensionamenti.
Le sigle sindacali USB, Cobas, USI e Asbel/Cnl hanno indetto unitariamente lo stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici di Roma capitale per settembre. Al centro della vertenza il contratto decentrato e lo stato di salute dei servizi pubblici, sui quali fore è il sentore di una privatizzazione strisciante che sembra essere l'unica soluzione ai problemi della città offerta dalla giunta Marino. Ne parliamo con un delegato sindacale Rsu delle biblioteche comunali.
Corrispondenza con una genitrice di Geronima (Genitori Roma Nidi e Materne) dopo l'approvazione della nuova delibera sulla riorganizzazione del servizio nido/materne. La delibera di giunta accoglie sostanzialmente le proposte della preintesa firmata CGIL-CISL-UIL-CSA i dubbi di genitori ed educatrici rimangono. Fra l'altro manca completamente la parte economica dell'atto relativa alla questione salario accessorio.
Corrispondenza con Genitori Roma Nidi e Materne per un aggiornamento sulla situazione dei nidi e delle materne capitolini, dopo l'atto unilaterale imposto dal Comune a i suoi dipendenti e lancio dell'Assemblea cittadina contro l'atto unilaterale per un diverso modello di servizio educativo che si terrà sabato 16 maggio ore 10 alla Città dell'Altra Economia, largo Frisullo, Testaccio.