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ROR

Occupazione di migranti dell'università di Parigi

Data di trasmissione
Collegamento telefonico da Parigi per parlare dell'occupazione dell'università da parte di Migranti. A seguire il comunicato di rivendicazione Le persone esiliate occupano l’Università di Parigi 8. Al popolo francese, alle studentesse e agli studenti, a coloro che dormono in strada, alle persone solidali, alle persone torturate dal regolamento di Dublino. Noi siamo delle e dei migranti di tutto il mondo, delle e dei dublinati/e, delle e dei rifugiati/e statutari/rie che vivono in strada. Ci hanno negato l’asilo, abbiamo attraversato il mare, siamo dei minori senza documenti. Noi occupiamo l’università di Paris 8 dal 30 gennaio 2018. Perché abbiamo fatto questa azione ? In questi ultimi mesi, la Francia ha deportato numerose persone. Molti di noi si sono tolti la vita. Tre mesi fa, un amico dublinato in depressione, si é steso sui binari di un treno che l’ha investito. Dieci giorni fa a Calais, la polizia ha attaccato e gasato dei migranti che dormivano in strada. La polizia ha sfigurato con un tiro di pistola il viso di un giovane migrante. Un amico che doveva andare alla prefettura é stato arrestato e messo in un Centro di Detenzione Amministrativa (CDA), prima di essere rinviato in Italia. La polizia francese ha i suoi gas e le sue sierene, ma é senza legge. Quello che il sistema d’immigrazione francese si aspetta da noi sono le nostre impronte digitali, ma non noi stessi. L’arbitrario e l’aleatorio fanno parte del nostro quotidiano all’OFPRA (l’ufficio francese di gestione dell’immigrazione), alla Corte Nazionale del Diritto d’Asilo, e alla prefettura. Al termine delle pratiche alcune/i di noi sono stati rifiutate/i, altri dublinate/i, agli arresti domiciliari, deportate/i, senza nessuna logica. Noi rivendichiamo quello che segue :  Dei documenti per tutte/i  Degli alloggi decenti e perenni  Poter imparare il francese e continuare i nostri studi  La fine dei rifiuti del Dispositivo di Valutazione dei Minori Stranieri/e Isolati/e  La fine immediata delle deportazioni verso tutti i paesi, in Europa e altrove Noi ci aspettiamo da tutte/i migranti che lottino dappertutto in Francia contro l’oppressione e l’ingiustizia e contro le pratiche violente della polizia nelle strade. Al popolo francese : voi che avete fatto questa rivoluzione che studiamo nel libri di storia, rimpossessatevene ! Noi ringraziamo le pesone che ci sostengono e che, contrariamente al governo, ci mostrano la loro solidarietà. L’amministrazione dell’Università utilizza la carota e il bastone nelle negoziazioni. Alcuni dicono che ci daranno un altro posto all’Università , altri ci minacciano facendoci intendere che faranno entrare la polizia. Noi chiediamo agli e alle altre/i studenti/esse e alle e ai professori/esse dell’Università di Parigi 8 di sostenere le nostre revendicazioni. Vi ringraziamo e vi chiediamo di restare con noi fino in fondo. Noi ci uniamo alla lotta degli e delle studenti/esse senza documenti dell’università. Ai e alle nostre/i amiche/i che attraversano il mare Alle nostre amiche violentate in Libia Che si sono tolte/i la vita Non vi dimenticheremo Morte/i attraversando le frontiere Morte/i nel deserto Le e i migranti di Parigi 8

I nostri primi quaranta anni. Seconda puntata

Data di trasmissione
Durata 4m
Durata 1h 45m

In questa seconda puntata sono riproposte trasmissioni riguardanti il contratto dei telefonici, quelle degli ospedalieri e la mobilitazione degli studenti medi. Gli ultimi interventi riguardano la crezione da parte di ROR del Centro di iniziativa proletaria a Sant'Andrea di Conza durante il terremoto del 1980.

27-28 maggio: Autonomia all'assalto del cielo, 2 giorni di dibattiti a VIII Zona (Villa Gordiani)

Data di trasmissione

Radio Onda Rossa, Prometeo e Giorni che valgono anni presentano a VIII Zona (via Lussimpiccolo 19/17, Villa Gordiani, Roma):

AUTONOMIA ALL'ASSALTO DEL CIELO
L'esperienza dei Comitati Autonomi romani.


40 anni dal movimento del '77.
40 anni di Radio Onda Rossa.
Vogliamo celebrarli alla nostra maniera, con due giornate di dibattiti, proiezioni, reading, cene sociali.
L'iniziativa è organizzata in collaborazione tra Prometeo Blog, "Giorni che valgono anni", Radio Onda Rossa e avrà luogo entrambe i giorni all'VIII Zona, a via Lussimpiccolo 19-17, Villa Gordiani.

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SABATO 27
h. 18:30 - Reading del Duka di alcuni passi tratti dal libro;
h. 19:30 - Presentazione di "La teppa all'assalto del cielo" con i curatori;
h. 20:30 - Cena sociale di autofinanziamento, con il seguente menù:
1°: Pasta fredda con pomodoro, mozzarella e basilico;
2°: Fettine di pollo panate;
Contorni: - Insalata di iceberg, mele e olive;
- Friselle e pomodori.

DOMENICA 28
h. 18 - Dibattito con i compagni e le compagne dei Comitati Autonomi Operai su varie tematiche come lavoro, comunicazione, questioni ambientali, sanità, questione di genere, movimenti giovanili. Il dibattito andrà in diretta su Radio Onda Rossa (ma non è una scusa per non venire!).
h. 20 - Proiezione di filmati dall'archivio di Alfio Di Bella;
in contemporanea - aperitivo di autofinanziamento.

A 40 anni dal '77 un dibattito con alcuni compagni e compagne dei Comitati Autonomi Operai. Ci sembra utile arricchire la memoria che riempie le pagine dei giornali e dei siti di movimento in occasione di anniversari "tondi" come questo quarantennale, il tentativo di riannodare i fili del dibattito politico. Per questo abbiamo chiesto a cinque compagni-e che hanno vissuto da protagonisti la vicenda dell'Autonomia romana di confrontarsi con noi sull'attualità delle questioni che quarant'anni fa infiammarono le piazze, le scuole, le università e i luoghi di lavoro. La precarietà di vita, la questione di genere, il rifiuto del nozionismo e della gerarchia nelle scuole, la lotta all'austerità e alla politica dei sacrifici, la questione ambientale e la lotta contro le nocività. Oggi come ieri chi ha l'ambizione di mettere in discussione lo stato di cose presente è chiamato a confrontarsi su questi terreni. I "Volsci" sperimentarono un tentativo originale di praticare lo scontro con il nemico di classe e le sue articolazioni: ci interessa confrontarci insieme sulla ricchezza e i limiti di quella esperienza, sull'eredità storica che ci consegna e, quindi, sulle necessità dell'oggi.