Strage di Stato

È passato un anno dalle rivolte scoppiate nelle carceri di questo paese, proteste collettive che si sono espanse a macchia d’olio in tutto il mondo. Quindici persone sono state uccise dallo Stato in Italia in quelle giornate, una tragedia che si è compiuta sotto gli occhi di tutti e nel più vile tra i silenzi col tentativo di archiviare velocemente quei fatti da parte delle istituzioni. Questa mattina si è tenuto un presidio di fronte al Ministero di Giustizia a Roma, ne parliamo con una compagna.

Nel cinquantunesimo anniversario dell'uccisione di Giuseppe Pinelli lo ricordiamo con la figlia Claudia e Claudia Cipriani e Niccolò Volpati, autori del film "Pino. Vita accidentale di un anarchico".

Una compagna del circolo anarchico Carlo Cafiero di Roma presenta l'iniziativa che si terrà a Roma il 13 dicembre in Via Rocco da Cesinale 18

Un nuovo libro ci restituisce una figura diversa e più autentica del compagno Pinelli: quella di un militante impegnato in vari fronti, dalle lotte di fabbrica a quelle antimilitariste.

Ne parliamo con Franco Schirone , curatore del libro.

 La prima delle stragi di stato che impresse una svolta decisiva nella lotta contro i fascisti e le istituzioni borghesi