Luigi Spera sulla propria esperienza in carcere
Luigi è stato arrestato ne marzo2024 in maniera preventiva con l'accusa di terrorismo per un'azione contro Leonardo S.p.a. Insieme a lui anche altr* 2 compagn* sono stat* colpit* da misure repressiva, con l'accusa di aver diffuso il video dell'azione che avevano ricevuto come Antudo. Inizialmente Luigi si è trovato nel carcere Pagliarelli di Palermo e successivamente è stato trasferito in Alta Sicurezza nel carcere di Alessandria. A inizio dicembre il tribunale del riesame di Palermo ha disposto la scarcerazione, dopo che l'accusa di terrorismo era già stata esclusa dalla cassazione.
La vicenda che ha coinvolto Luigi Spera e altr* 2 compagn* di Antudo è una storia che abbiamo seguito fin dall'inizio. E' una storia come in Italia ce ne sono tante: persone che non sono disposte di voltarsi dall'altra parte di fronte alle ingiustizie, persone che si battono nel quotidiano, magistrature che costruiscono castelli pur di criminalizzare chi lotta con l'auspicio di seppellirl* sotto diversi anni di carcere. E' la storia di questi tempi: tempi di guerra, globale e interna, di resistenze e strette repressive.
Lo stato dell'arte è che l'impianto processuale comincia a sgretolarsi, Luigi è uscito dal carcere ma non è del tutto libero (l'intervista a un certo punto è stata interrotta per un controllo della polizia). Anche le altre misure cautelari di obbligo di firma disposte per 2 compagn* sono state revocate dalla Corte D'Assise.
In quest'intervista con Luigi parliamo della sua esperienza in carcere, di come l'ha vissuta e di quello che ha visto. Parliamo del carcere come spaccato di questa società, in un momento in cui, solo nel 2024, le condizioni delle carceri hanno condotto 87 persone a suicidarsi fino ad oggi. Sempre durante il 2024 in decine e decine di carceri ci sono stati episodi di disperazione, rabbia, rivolta, denunciando la disumanità che sono questi luoghi. In carcere si muore e resiste ogni giorno.
Rilanciamo l'appuntamento di venerdì 20 dicembre alle 9:30 del processo contro Luigi e l* altr*; il presidio di lunedì 23 dicembre alle 17 sotto al carcere di Velletri e il presidio del 31 dicembre sotto al carcere di Rebibbia.
Nell'intervista Luigi fa riferimento all'appello Vogliamo rompere un tabù: https://www.rompiamountabu.org/index.html
Segnaliamo anche la raccolta fondi per le spese legali: https://www.produzionidalbasso.com/project/dalla-parte-giusta-della-sto…