Ancora in marcia contro l'inceneritore di Gualtieri e A.C.E.A
Oggi un unica corrispondenza per presentare il corteo No Inceneritore a Santa Paolmba ,appuntamento Sabato 6 Luglio a Piazzale Esquilino ore 18.30.
Oggi un unica corrispondenza per presentare il corteo No Inceneritore a Santa Paolmba ,appuntamento Sabato 6 Luglio a Piazzale Esquilino ore 18.30.
Parliamo in lungo e in largo del nuovo megaprogetto del gigantesco inceneritore dei rifiuti che il sindaco Gualtieri si è preso la responsabilità politica di costruire a ridosso del comune di Pomezia. Ospitiamo una corrispondenza con un compagno dei comitati contro le nocività laziali per discutere delle prossime iniziative volte a contrastare quest'ennesima impresa scellerata da realizzarsi con il paravento del prossimo Giubileo.
Apriamo la trasmissione con una lunga corrispondenza di un compagno sulle centinaia di progetti per la cementificazione di Roma e Provincia. Passiamo poi con la solita lunga carrellata estiva di impianti di incendi a centri di smaltimento rifiuti. Chiudiamo con rapide chiacchiere sui cambiamenti climatici e la grandinata in Messico.
Questa mattina attivisti dei comitati per l'acqua pubblica hanno manifestato davanti alla sede del quotidiano Il Messaggero, dalle cui colonne è partita una campagna diffamatoria contro il movimento di lotta per la casa.
Puntata dedicata al peggio della monnezza romana. Apriamo con una corrispondenza da Albano per degli aggiornamenti sul consiglio comunale straordinario sull'AIA dell'inceneritore di Albano e sversamenti di monnezza romana. Continuiamo con un riepilogo delle scorse due settimane sul post-Malagrotta, multe europee e dichiarazioni roboanti del ministro Clini. Veniamo al clou con lo scontro tra i mostri Caltagirone-Cerroni sul controllo di ACEA e delle corrispettive quote nella gestione della produzione e dello smaltimento dei vari combustibili organico e CDR che escono dagli impianti di TMB. Inquietanti ombre, infine si addensano sulle nostre teste per quel che riguarda le tariffe per lo smaltimento rifiuti, dato che peggiore è la gestione rifiuti, maggiori sono i costi per i cittadini, mentre si affaccia la TARES, nuovo balzello regalatoci dal mitico governo Monti.