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alternanza scuola lavoro

Fuori la guerra dalla storia e dalla scuola

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Nella prima parte della trasmissione una studente del liceo Norberto Rosa di Bussoleno parliamo dello sciopero studentesco del 15 ottobre quando gli/le studenti dei licei Norberto Rosa e Enzo Ferrari hanno manifestato contro il progetto di dimensionamento delle loro scuole e contro la prevista chiusura della stazione di Susa, dovuta ai lavori per il Tav, che andrebbe a impattare pesantemente anche sulla vita delle scuole.

Abbiamo poi sentito un compagno dell'Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell'università per parlare delle celebrazioni militariste del 4 novembre, in particolare a Roma, con il "Villaggio Difesa", una cittadella militare allestita al Circo Massimo, a cui sono invitate le scuole. Domani, 30 ottobre, l?osservatorio invata tutte e tutti a partecipare al seminario: 4 novembre: fuori la guerra dalla storia e dalla scuola.

Infine abbiamo parlato della conclusione del processo per la morte sul lavoro, cioè durante l'alternanza scuola-sfruttamento, dello studente Lorenzo Parelli e dello sciopero del comparto scuola di giovedì 31 ottobre, indetto da CGIL a cui partecipano anche alcuni sindacati di base.

Per Lorenzo sciopero della scuola: voci dalle piazze

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Oggi in tutta italia la scuola ha scioperato ed è scesa in piazza per protestare come lo sfruttamento dell'alternanza scuola lavoro

- a Torino la polizia carica

- Udine manifestazione anche contro le dichiarazioni della presidente di Confindustria Udine che ha difeso le tipologie di sfruttamento lavorativo proposto alla scuola da Confindustria

- Da Roma voci della Lupa e del mondo della scuola

Scontri alla manifestazione in ricordo di Lorenzo Parelli e dibattito con FFF

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Durata 1h 5m 1s

In questa puntata abbiamo parlato di cambiamento climatico con un attivista del Fridays facendo il punto sulla tassonomia europea delle rinnovabili e il rapporto tra impegno individuale, movimentismo e decisioni politiche. 

 Nella chiusura si ricorda la morte dello studente Lorenzo Perelli durante l'alternanza scuola-lavoro, e si parla della mobilitazione anti scuola-lavoro repressa violentemente a Roma.

Corrispondenza con gli studenti medi per il corteo del 15 dicembre

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Durata 5m 38s

Oggi abbiamo contattato uno studente del Liceo Virgilio per parlare del corteo di venerdì 15 contro gli Stati Generali dello Sfruttamento. Il corteo partirà alle ore 9:30 da piazza della Repubblica.

Riportiamo qui sotto l'appello alla mobilitazione e i primi firmatari.

Non è scuola, è sfruttamento! No agli stati generali dell’Alternanza Scuola lavoro (gratuito)

Il 16 dicembre il ministero dell’Istruzione organizza la kermesse degli “Stati generali dell’alternanza scuola lavoro” per convincere studenti e insegnanti della necessità del lavoro gratuito tra i banchi di scuola, della sua capacità formativa e di crescita, delle grandi opportunità che l’alternanza può dare agli studenti.

L’Alternanza-Scuola Lavoro è l’ultimo tassello di 20 anni in cui ogni governo in carica ha tagliato i fondi all'istruzione e allo stesso tempo ha annunciato grandi riforme.
L’imperativo dello “stare al passo con i tempi” si è tradotto in un asservimento dell’istruzione all'impresa: la scuola ha finito per assomigliare a una azienda con i suoi manager, i suoi dipendenti precari e i suoi utenti – consumatori. Allo stesso tempo, la scuola esiste in funzione delle aziende: per sfornare futuri lavoratori e crescere giovani consumatori.
Oggi l’alternanza scuola lavoro rappresenta un passaggio ulteriore in questa direzione:
Centinaia di migliaia di studenti sono mandati a lavorare in orario scolastico senza alcuna possibilità di decidere, senza alcuna tutela, senza alcuna retribuzione.
Uno strumento che si dichiara come ponte tra mondo della formazione e mondo lavorativo, ma che effettivamente permette alle imprese di risparmiare sul costo del lavoro e legittima il lavoro gratuito e lo sfruttamento come prospettiva di vita per i giovani di questo paese.
Una decina di multinazionali sostituisce i lavoratori (retribuiti) con gli studenti (obbligati) per le mansioni meno qualificate e meno qualificanti.
Mansioni ripetitive e che nulla hanno a che fare con il proprio percorso formativo: ore spese a fare fotocopie, a spalare letame o a friggere patatine.

Stiamo promuovendo una mobilitazione negli stessi giorni degli Stati generali dell’Alternanza Scuola Lavoro, con un corteo il 15 dicembre a Roma da Piazza della Repubblica.
Per dire che lavorare senza diritti e senza tutele non è “formativo”, per dire alle multinazionali che il lavoro si paga, per dire al ministero che bisogna investire nella scuola pubblica, non per distruggerla.

Con questo appello vogliamo raccogliere e allargare il fronte della protesta. Siamo profondamente convinti che uniti possiamo ottenere dei risultati importanti.

Per questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti per far sentire la nostra voce.
Chiediamo a tutti di fare vostro questo appello, sottoscriverlo e farlo circolare.

Di seguito le prime firme raccolte (IN AGGIORNAMENTO):

Cristian Raimo - Giornalista

Girolamo De Michele - Giornalista

Marta Fana - Ricercatrice 

Francesco Trento - Scrittore 

Emanuele Cerquiglini - Attore e regista

Daniele Silvestri - Cantante

Paolo Sollier - Scrittore

Marco Boccia - Scrittore

Davide Pinardi - Scrittore

Gianluca Favetto - Scrittore e giornalista

Alternanza Scuola-Lavoro; ILVA (Genova)

Data di trasmissione
Durata 1h 15m 51s

Prima corrispondenza con uno studente del Liceo Scientifico Newton di Roma con cui parliamo dell’Alternanza Scuola-Lavoro. Per tutti i quinti e alcuni quarti del loro liceo era stata previsto un progetto di alternanza in un call center. Attraverso la mobilitazione, con picchetti e occupazione, sono riusciti a impedire l’approvazione di questo progetto e a mettere per iscritto che in futuro i progetti di alternanza dovranno essere discussi dalla commissione paritetica.

Seconda corrispondenza con un delegato FIOM dell’impianto ILVA di Genova con cui discutiamo della vertenza in atto contro la cordata industriale che sta tentando di acquistare il colosso dell’acciaio e che prevede circa 4mila esuberi a livello nazionale di cui 600 a nel capoluogo ligure, stravolgendo l’accordo raggiunto nel 2005 tra sindacati e futuri acquirenti.

Iniziative previdenza/perequazione, Alternanza Scuola Lavoro

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 1s

Venerdì 20 ore 17 presentazione libro Giovanni Mazzetti "Barbarie sulla Previdenza" Sala convegni Cobas 3° piano viale Manzoni 55 - Martedì ore 17 sit-in piazza Santi Apostoli per sentenza Corte costituzionale su blocco perequazione 2012 e 2013 - Avvio argomento Tassazione - Intervista a Francesca UDS sulle manifestazioni 13 ottobre contro Alternanza Scuola Lavoro