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transizione energetica

SARDEGNA EOLICO: bocco dei mezzi al porto di Oristano

Data di trasmissione
Durata 14m

In Sardegna sono anni che si vuole fare un progetto di impianti eolici per produrre energia da esportare in Italia. Viene chiamata transizione energetica ma in realtà è in continuità con i progetti di sfruttamento del territorio sardo e colonialismo. La Sardegna come colonia da cui prendere energia. Infatti la realizzazione di questi impianti prevede il l'espropriazione delle terre ai/alle sardi/e e a chi le lavora.

Nelle ultime settimane si sono formati due presidi per fermare quest'invasione eolica: uno a Selargius e uno fuori al porto di Oristano, da dove dovranno uscire le diverse centinaia di pale eoliche.
Ieri c'è stata una prima forzatura da parte delle forze dell'ordine per smobilitare il presidio fuori il porto e favorire il passaggio delle pale.
Sentiamo la voce di chi ci racconta quanto sta accadendo.

Selargius contro il Tyrrhenian link

Data di trasmissione

Il progetto di transizione energetica verso le fonti rinnovabili minaccia di investire il territorio sardo. In tantissimi comuni della costa sono arrivate decine di proposte di progetti per impiantare mega pale eoliche, con altezze attorno ai 200 metri, oltre ai progetti di pale eoliche off shore (in mare).

Il comune di Selargius è invece interessato dal Tyrrhenian link, un progetto di un cavo che colleghi la Sardegna alla Sicilia e alla penisola italiana, per il trasporto di energia elettrica, essenziale per garantire un mercato all'energia che verrà prodotta in eccesso rispetto al fabbisogno sardo dalle nuove pale.

In tutta la Sardegna sono nati "Comitati in difesa del territorio" che stanno costruendo assemblee, presidi permanenti, inchieste per opporsi a questo progetto di speculazione.

Ne parliamo on un compagno del Comitati in difesa del territorio No Tyrrhenian link e del presidio permanente di Selargius.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 47m

Ultima trasmissione prima della pausa estiva. Le lotte per la salute non vanno però in vacanza e così abbiamo tracciato un ideale percorso di alcuni dei terreni di lotta per la salute.

Un focus sul recente rinnovo del CCNL della sanità pubblica con un compagno dl Si Cobas di Genova.

Le prospettive dei percorsi di mobilitazione sulla casa e contro l'art. 5 della legge Renzi/Lupi, da parte di un compagno dei Blocchi Precari Metropolitani dell'occupazione di viale delle Province, 198.

Una compagna ha invece illustrato a che punto è l'esperienza dell'Assemblea per la salute delle donne e le prospettive di lavoro e mobilitazione per settembre.

Infine aggiornamenti dalla provincia con un compagno del Comitato di lotta di Viterbo, anche con uno sguardo ai profondi legami fra salute, territorio e transizione energetica.

Nel corso della trx sono stati ricordati i prossimi appuntamenti:

- giovedì 30/6 ore 19 occupazione viale delle Province 198 presentazione di un libro sull'occupazione;

- martedì 5/7 ore 18:30 assemblea regionale delle realtà che lottano per salute e sanità pubblica, appuntamento a viale delle Province 198.

Per continuare a seguirci prima della ripresa radiofonica di settembre potete collegarvi al sito https://www.coordinamentocittadinosanita.it/ o alla pagina fb del coordinamento sanità

Allarme Nucleare e Transizione Energetica

Data di trasmissione
Durata 58m 27s

Con Giorgio Ferrari parliamo dell’ultima notizia che riguarda ancora una volta la centrale nucleare di Chernobil che sarebbe rimasta senza alimentazione elettrica (https://www.pressenza.com/it/2022/03/chernobil-mancanza-di-alimentazion…).
Di cosa successe a Fukushima, dove ci fu il più grave incidente nucleare avvenuto successivamente al disastro di Chernobil
del 26 aprile 1986,conseguenza del terremoto e maremoto del Tōhoku dell'11 marzo 2011.
Della transizione energetica e dei futuri scenari di conflitti.