Ultima Generazione: legge contro "ecovandali" e repressione
Sentiamo la voce di un'attivista di Ultima Generazione che ci parla del reato contro gli "ecovandali" e lo stato dell'arte della repressione nei confronti di UG.
Sentiamo la voce di un'attivista di Ultima Generazione che ci parla del reato contro gli "ecovandali" e lo stato dell'arte della repressione nei confronti di UG.
Da pochi giorni alcun attivist di Ultima Generazione sono stati raggiunti da misure repressive (divieto di dimora e obbligo di firma). Un attivista ci ricorda i prossimi appuntamenti per portare solidarietà davanti i tribunali e la volontà ad andare avanti nella lotta.
Corrispondenza con un'attivista di Ultima Generazione che oggi ha avuto un'udienza del processo che vede gli attivisti imputati per azioni contro sedi commerciali di ENI, all'interno della campagna di sanzione contro i responsabili del cambiamento climatico.
E come un'inchiesta di Recommon conferma ENI era ben informata dell'impatto a livello ambientale dei suoi affari, fin dagli anni '70 studi portati avanti all'interno di ENI dimostrarono che i livelli di emissioni di CO2 già aumentati all'epoca potevano attorno agli anni 2000 portare ad un impatto devastante. Lo stesso dossier dimostra come, nonostante questa consapevolezza, ENI e altri grandi aziende del fossile abbiano prodotto e diffuso studi para-scientifici falsi per disinformare sul cambiamento climatico e l'impatto dell'industria del fossile, in concerto con altre grandi aziende internazionali del settore.
L'attivista che abbiamo contatto viene imputato per l'imbrattamento e danneggiamento simbolico di una vetrina di ENI avvenuto nell'Aprile del 2022.
🛣️ *ULTIMA GENERAZIONE: A1, 9 PERSONE BLOCCANO L’AUTOSTRADA. AMMANETTATI DALLE FFOO.*
⛓️ Questa mattina alle 8:50 nove persone aderenti alla campagna NON PAGHIAMO IL FOSSILE hanno bloccato il traffico sull’A1, da Firenze verso Roma all’altezza di Fiano Romano, km 528+600. Dopo circa 20 minuti di blocco sono arrivate sul posto le forze dell’ordine, che hanno portato via i presenti, trascinandone alcuni sull’asfalto, e li hanno ammanettati a bordo strada.
Le considerazioni di un'attivista in linea con noi.
Sei attivisti aderenti alla campagna “Non paghiamo il fossile”, promossa da Ultima Generazione, questa mattina hanno bloccato il traffico sulla strata provinciale 11 Padana Superiore Torino-Chivasso per circa 20 minuti.
I manifestanti intorno alle 8 si sono piazzati in mezzo alla carreggiata bloccando il traffico per protestare contro la disattenzione dell'opinione pubblica sull'emergenza climatica. Si nodtri microfoni una di loro ci spiega le ragioni della protesta