Contro il carcere 9/2
Morto in carcere per mancanza di cure.
La sessualità negata dalle lettere di tre detenute e un detenuto. Una violenza dello Stato che oltre alla libertà toglie la vita sessuale alle e ai prigionieri per annichilire la loro volontà di vita.
Il carcere come discrimine per definire le persone "perbene" da quelle "permale" una gogna sociale e un palliativo per imbonire le persone che pur di non essere catalogate tra le persone "permale" si assoggettano a livelli di vita subalterna e passiva.