Dedichiamo buona metà della trasmissione a discutere delle ramificazioni dell'inchiesta Mondo di Mezzo nell'ambito della monnezza: il sistema di cooperative, gli impianti ed i nomi noti. Dedichiamo poi uno spazio per aggiornamenti sui processi ai No TAV e chiudiamo la trasmissione con una corrispondenza dalla Cecchignola per parlare del corteo di GIOVEDI' 18 DICEMBRE ALLE ORE 17:30 A VIA MILLEVOI, contro la cementificazione dell'Agro Romano.
Ci prendiamo un po' di tempo per analizzare le conseguenze del piano di riassetto dell'AMA (da 400 milioni). Le conseguenze principali sui territori di Roma e provincia sarà la realizzazione di 4 cosiddetti "ecodistretti", vere e proprie cittadelle della monnezza dal costo di 100 milioni l'uno. Sentiamo quindi un compagno da Rocca Cencia dove una rete di comitati si sta iniziando ad opporre all'impianto progettato per il quadrante Est. Approfondiamo poi l'ampliamento dell'impianto di TMB di Aprilia, altro papabile polo rifiuti. Diamo poi qualche aggiornamento sulla procedura autorizzativa dell'inceneritore di Malagrotta e della municipalizzata (Volsca) di Albano e Velletri con un compagno dai Castelli Romani. Per chiudere il quadro sugli ecodistretti proposti in quest'ultimo totodiscarica ospitiamo una corrispondenza da Cerveteri per parlare di Cupinoro.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza esclusiva sul ritrovamento di rifiuti tossici nell'area designata alla costruzione della megadiscarica di Velletri. Proseguiamo parlando del blocco della riapertura della discarica di Cupinoro ma del via libera alla costruzione nella stessa zona di un impianto TMB e uno a biogas. Commentiamo brevemente sullo studio WAS che vorrebbe più inceneritori in Italia e chiudiamo la parentesi rifiuti con una breve notizia sul ritrovamento di rifiuti non conformi in un biogas a Tuscania.
Passiamo a parlare di idrocarburi con un breve resoconto sul progetto KeystoneXL che dovrebbe portare il petrolio da sabbie bituminose dal Canada agli Stati Uniti. E chiudiamo la trasmissione approfondendo il problema delle trivellazioni di idrocarburi in Salento.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza di un compagno di Terni per parlare degli inquietanti dati sugli inquinanti nei prodotti alimentari del ternano. Riserviamo un breve spazio ad un approfondimento sulla possibile deregulation della tecnologia estrattiva denominata fracking negli Stati Uniti, dove però si intravedono le prime avvisaglie di opposizione da parte della cittadinanza alla pratica della fratturazione idraulica.
Ospitiamo poi una corrispondenza da Acerra, per commentare le iniziative della scorsa settimana contro l'inceneritore provocate dalla notizia dell'arrivo delle ecoballe da Eboli. L'ultima corrispondenza di oggi è con un compagno da Velletri per avere aggiornamenti sulla vertenza contro il progetto di discarica in contrada Lazzaria e sull'iniziativa di giovedì prossimo 20 novembre al tribunale di Velletri.
Chiudiamo la trasmissione parlando della manifestazione di giovedì scorso a Roma contro la centrale elettrica ACEA nel quartiere Ardeatino-Millevoi e accenniamo al problema della cementificazione e del dissesto idrogeologico che ne consegue.
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Albano, con un compagno che ci racconta degli sversamenti di percolato dalla discarica di Roncigliano e dei nuovi rilievi dell'Arpa, legati, peraltro alla formazione di due mini-laghetti all'interno del VII invaso della discarica.
Ci spostiamo poi in Puglia per affrontare il tema del Trans Adriatic Pipeline (o TAP), gasdotto che dovrebbe nei piani di Renzi & friends connettere lItalia all'Arzeibajan, passando per la Turchia. Ci facciamo raccontare cosa succeda da quelle parti da un compagno in corrispondenza da Lecce.
Chiudiamo la trasmissione con un aggiornamento sulle mobilitazioni contro il megaprogetto di ecodistretto (TMB, biogas, discarica) a Velletri, con un'ultima corrispondenza telefonica.
Partiamo subito con una corrispondenza con il referente legale del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano che ci racconta della riesumazione dei finanziamenti al progetto di inceneritore dei Castelli Romani. Passiamo poi ad una diesamina di tutti i progetti di TMB, discariche ed impianti a biogas del versante sud di Roma.
Chiudiamo parlando di un inquietante fenomeno autoalimentante che potrebbe portare ad un'accelerazione del riscaldamento globale - la cosiddetta black snow: uno strato di fuliggine nera sul ghiaccio dell'artico dovuto ai frequenti incendi delle foreste dell'emisfero nord che incrementano per via del riscaldamento globale.
Ricordiamo in chiusura l'appuntamento di Sabato 11 Ottobre a Cerveteri contro la discarica di Cupinoro.
Proviamo a tirare le fila del totodiscarica di quest'anno seguendo le consolari che escono da Roma da nord a sud. Partiamo dal centro di Roma con l'arbitrato da 78 milioni fra la Colari di Manlio Cerronie l'AMA. Ci spingiamo poi lungo l'asse della Pontina verso Velletri ed Aprilia dando qualche aggiornamento sulla discarica di Lazzaria davanti al carcere di Velletri. Facciamo un accenno ai piani di allargamento della discarica di Magliano Romano sulla Flaminia, per poi ospitare una rapida corrispondenza con un compagno che ci racconta del dissequestro del TMB di Guidonia (lungo la Tiburtina). Facciamo un rapido approfondimento attraverso un articolo del Fatto Quotidiano sui legami fra malavita organizzata, forze dell'ordine e massoneria per lo sversamento dei rifiuti industriali nel Sud Pontino. Chiudiamo con una corrispondenza (funestata da problemi tecnici) di un compagno di Cerveteri, sull'Aurelia, che ci parla del prossimo corteo contro la discarica di Cupinoro del prossimo 11 Ottobre alle ore 15:00 in Largo Almunecar (Cerveteri). Ricordiamo infine rapidamento un appuntamento informativo a Genazzano con il professor Tamino sui problemi ambientali degli impianti a Biogas all'ex Cinema Italia in Piazza San Nicola 1 di Sabato 4 Ottobre prossimo.
Iniziamo la trasmissione con una corrispondenza da Velletri che ci racconta le prime iniziative che si sono svolte contro il megaprogetto di discarica e impianto a biogas. Passiamo poi a un lungo aggiornamento sulla situazione del movimento no tav terzovalico a partire dal blocco degli epropri di questa estate fino alla difesa del presidio di Arquata Scrivia delle ultime settimane.
Come ogni Agosto speculatori e politicanti varici regalano l'ennesimo totodiscarica, questa volta con un progetto da 2 milioni di metri cubi in quel di Velletri, in una zona di alto pregio agricolo. Ospitiamo una corrispondenza con il responsabile legale del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano che ci spiega i retroscena del progetto. Ospitiamo anche una seconda corrispondenza con uno degli organizzatori del corteo contro le servitù militari in Sardegna per parlare dei problemi ambientali dell'isola. Chiudiamo con una serie di considerazioni sulla normativa specialeper il Lazio presente nel decreto competitività e due chiacchiere sulla speculazione degli impianti a biogas nelle Marche.
Iniziamo la puntata con un collegamento telefonico con il referente legale del coordinamento contro l'inceneritore d'Albano che ci spiega le recenti udienze al Tar Lazio sull'interdittiva antimafia ai danni delle aziende di Cerroni e sulla convenzione preliminare sull'accesso ai fondi pubblici del consorzio Coema per costruire l'inceneritore di Albano.
Proseguiamo con lo squallido scontro politico tra le lobbies del settore (Rida Ambienete, Ama, Acea, Fortini e Marino).
Dopodiché passiamo alle indagini del tribunale di Ancona sullo scandalo Biogas nelle Marche in cui è intervenuto il governo Renzi con il decreto "Salva Spacca".
Infine chiudiamo con un escursus sulle bonifiche commentando la sentenza del Tar Lazio che rimuove il decreto legge che riduceva 18 siti di interesse nazionale a siti di interesse regionale.