Scafisti? Capitani? La criminalizzazione delle persone migranti
Insieme alla Clinica del diritto dell'immigrazione e della cittadinanza di Roma 3 parliamo di criminalizzazione delle e dei migranti in Italia (e non solo).
Nel corso della diretta, abbiamo discusso di come il reato di favoreggiamento dell'immigrazione "irregolare" è utilizzato per criminalizzare l’esercizio della libertà di movimento e le forme di solidarietà tra e verso le persone migranti nell’attraversamento dei confini. A partire dal caso dei tre giovani sudanesi imputati a Napoli per aver condotto in salvo ottanta persone su di una piccola imbarcazione partita dalla Libia lo scorso agosto, abbiamo apprfondito i processi alle e ai capitani e racconteremo le campagne solidali che ne chiedono la liberazione e l’abrogazione della fattispecie di reato.
Con Arci Porco Rosso di Palermo abbiamo parlato del progetto di ricerca-azione “Dal mare al carcere”, che monitora i processi e sostiene le difese dei e delle capitan3 in Italia. Abbiamo affrontato poi con attivist3 di Captain Support Network cosa significa essere accusati di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare e abbiamo allargato lo sguardo a quello che accade in altri contesti europei. Grazie al contributo del Comitato Free Maysoon di Castrovillari abbiamo raccontato le storie di Maysoon Majidi e Marjan Jamali, accusate di essere due capitane e attualmente detenute in Calabria. Abbiamo poi ascoltato il contributo di Federica Rossi, giornalista, collaboratrice del Manifesto da Mare Jonio, l'imbarcazione di Mediterranea, attaccata con colpi d'arma da fuoco dalla guardia costiera libica ieri, 4 aprile. Infine, abbiamo aperto il collegamento con Iuventa in vista dell’udienza del 19 aprile a Trapani in cui si deciderà dell’archiviazione delle accuse che dal 2017 pendono sull3 attivist3 della ong tedesca.
La trasmissione è stata trasmessa in diretta sulle radio che condividono Ponte radio (Radio Wombat di Firenze, Radio Eustachio di Verona, Radio Quar) e su radio Ciroma di Cosenza