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Roma: raid nazifascista a Centocelle-Cinecittà

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Raid nazifascista nella notte tra sabato e domenica a Roma, zona Centocelle/Cinecittà: svastiche, celtiche e scritte fasciste di Forza Nuova e Lotta Studentesca (braccio giovanile di FN). Colpite le sedi di Potere al Popolo, CSOA Corto circuito, CSOA Spartaco e Partito Democratico, dove sono state lanciate le bombolette spray. Un gruppo di Giovani Democratici ha denunciato: "Noi barricati in sede per ore". 

Ci racconta gli eventi un compagno della BAM - Biblioteca Abusiva Metropolitana.

Nella foto: una delle tante scritte vergate dai fascisti del terzo millennio.

Questo il comunicato diffuso dalla Biblioteca Abusiva Metropolitana:

Comunicato:
L'ondata neofascista salviniana a 5stelle si fa sentire sempre di più...
Ieri, intorno a mezzanotte tea il 30 giugno e il primo luglio, un gruppo di fascisti arriva a bordo a due macchine e si ferma di fronte alla nostra biblioteca BAM a via di castani a centocelle, scendono urlando viva il duce cpn le braccia tese facendo il saluto romano. La biblioteca era chiusa e nella parte abitativa dell'occupazione non c'erano i compagni attivisti ma solo famiglie e bambini, spaventati, spengono le luci e cercano di capire che succede, sono delle famiglie straniere semplici non abituate a situazioni del genere.
I camerati cominciano sempre uralndo a prendere a calci e pugni le serrande della biblioteca mentre un altro minaccia un compagno nostro che abita lì insultando "scendi giù bastardo" detta accompagnata e ripetuta svariate volte...
Il tutto è durato quasi 40 minuti, infine si sono allontanati minacciando di tornare e dare fuoco alla biblioteca.

Questi atti vigliacchi non ci fanno paura ma ci fanno riflettere su come sta cambiando seriamente l'area che tira oramai ansando da peggio in peggio. 
È grave che questi topi aggirano intorno ai nosti spazi indisturbati. 
Occhi sempre aperti
Sempre antifascisti, combatteremo la paura, distruggeremo il fascismo!

Festa per Ciro Principessa, decima edizione

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Giunta alla decima edizione, presentiamo la festa per Ciro Principessa organizzato dal Comitato Certosa:

10° FESTA PER CIRO PRINCIPESSA
Largo dei Savorgnan, nello storico quartiere di Villa Certosa,
diventa Piazza Ciro Principessa
Per ricordare il nostro amico e compagno Ciro Principessa
ucciso trent’anni fa per mano fascista

Per un giorno lo storico quartiere di Villa Certosa chiude le strade al traffico e le apre a concerti, dibattiti, spettacoli, laboratori, cibo buono e tanta partecipazione...

QUI IL PROGRAMMA

Francia: rilasciati 3 compagni fermati al confine italo-francese ma altri 3 restano in carcere

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Giornata di solidarietà, lotta antifascista e antirazzista domenica 22 aprile al confine italo-francese in alta Val Susa. Il corteo, partito dalla vicina Claviere, ultimo comune in territorio italiano, ha raggiunto il Monginevro. La marcia era stata organizzata per protesta contro la presenza dei militanti di estrema destra del movimento ‘Generation Identitaire’ a Nevache, vicino al Colle della Scala. Dopo aver superato il cordone di gendarmi francesi a Monginevro, i manifestanti, ai quali si sono aggiunti alcuni migranti, hanno proseguito fino a Briancon. 

Sei compagni fermati: tre compagni italiani sono stati rilasciati, mentre proprio oggi sono stati convalidati l'arresto per Theo e Bastien nel carcere di Gap e Eleonora è stata invece trasferita al carcere di Marsiglia. L'accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in banda organizzata.

Con noi al telefono due compagni, di cui uno (seconda corrispondenza) arrestato nella giornata di domenica.

Pavia, gli antifascisti respingono il presidio di Casapound in centro città

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Ieri sera a Pavia, decine di antifascisti sono scesi in piazza per contrastare il presidio di Casapound in centro città in memoria delle vittime delle foibe. Gli attivisti hanno organizzato l'iniziativa antifascista considerando il presidio fascista una provocazione vera e propria dopo l'attentato ai danni di 4 ragazzi a Macerata. Come è avvenuto a Macerata in quese ore, anche a Pavia, le istituzioni hanno legittimato la presenza delle organizzazioni di estrema destra concedendogli una piazza pubblica. Ieri sera, si è entrati a contatto con i gruppi di estrema destra che hanno ricevuto la pronta difesa della celere che ha caricato gli antifascisti più volte. Anche da Pavia si invita tutti e tutte a partecipare alla manifestazione di Macerata.

Macerata: le realtà sociali confermano la manifestazione di sabato 10 febbraio. Ma la Prefettura nega autorizzazioni

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Un compagno del Csa Sisma (www.csasisma.org) ci racconta le fasi convulse di questi giorni a Macerata, dove vanno avanti i preparativi per la manifestazione nazionale del 10 febbraio contro razzismo e fascismo. Le segreterie nazionali di ANPI, CGIL, ARCI e la presidenza di LIBERA – su sollecitazione della dirigenza del Partito Democratico – si sono tirate fuori dalla manifestazione invitando a non manifestare. Alla reazione dei cittadini di Macerata che comunque vogliono scendere in piazza la Prefettura, in questi minuti (ore 22.30), ha risposto con un comunicato in cui si afferma che "qualora non intervenga l'auspicato senso di responsabilità si provvederà a vietare lo svolgimento delle manifestazioni".