Verona città transfemminista
3 giorni a Verona contro il Forum della Famiglia un incontro omofobo sessista, patriarcale. Ne parliamo con una compagna
3 giorni a Verona contro il Forum della Famiglia un incontro omofobo sessista, patriarcale. Ne parliamo con una compagna
La giornata di scioper globale femminista a Roma inizia alle 9 sotto il ministero della Saluta. Continua poi alle 10.30 sotto il ministero del lavoro. Alle 1030 appuntamento anche per le donne del III municipio al mercato di Val Melania. Organizza il centro donna lisa. Sentiamo 3 compagne.
Ieri si è svolto un presidio a Roma a Piazza Madonna di Loreto per ricordare la compagna Marielle Franco assassina in Brasile per il suo attivismo. Abbiamo raccolto degli interventi.
Il primo audio dal corteo di Roma con concentramento a Piazza Vittorio.
Il secondo audio di intervento dal corteo del Centro Donna Lisa.
Antigone, collettivo informale di donne dello spettacolo e dell'arte, hanno realizzato azioni femministe a partire da uno smutandamento davanti all'obelisco dux allo stadio Olimpico. Seconda azione riguardo al lavoro dei media: davanti alla rai contro il sessismo dei media e per solidarizzare con le donne che hanno aderito al #metoo.
Collegamento da piazza Madonna di Loreto, seconda puntata dell'8 marzo romano dove dalle 14 sono state portate in strada le case delle donne, centri anti-violenza, consultori e consultorie per denunciare la precarietà a cui vengono sottoposte. In piazza anche Lucha y siesta, casa delle donne che oggi compie 10 anni, oggi sotto sgombero.
La giornata è iniziata con le iniziative alla Sapienza in mobilitazione per lo sciopero globale delle donne e al ministero del lavoro per i diritti delle lavoratrici e contro le molestie sessiste.
https://nonunadimeno.wordpress.com/2017/09/29/non-una-di-meno-la-marea-sta-tornando-non-si-fermera/
Siamo tornate a riempire le piazze di oltre 30 città in Italia, in migliaia in corteo a Roma e a Milano per reagire e dire basta alla violenza sui nostri corpi. Nella giornata mondiale internazionale per l’aborto libero e sicuro ci siamo riprese lo spazio pubblico per denunciare quel che le donne vivono sul piano della salute sessuale e riproduttiva.
Al non riconoscimento de facto della legge 194, con una media del 70% di ginecologi obiettori sul territorio nazionale, si accompagnano le violenze perpetrate nei reparti di ginecologia e maternità, dove le donne e le persone intersessuali subiscono l’abbandono, la disinformazione, l’umiliazione e procedure mediche coercitive.
Respingiamo i consigli paternalisti di chi ci vorrebbe rassegnate al nostro destino di angeli del focolare, fragili ancelle di una società misogina e patriarcale. Rifiutiamo con forza la retorica vittimista, funzionale soltanto al nostro addomesticamento, alla nostra marginalizzazione nel discorso e nello spazio pubblici, nei rapporti sociali. Ai femminicidi, alle violenze, agli stupri, non corrispondono una presa di coscienza e delle azioni di contrasto adeguate da parte delle istituzioni e della società tutta che, anzi, continuano a utilizzare retoriche volte a colpevolizzare le donne. Dai giornali, ai tribunali, agli ospedali le nostre vite sono passate al setaccio e giudicate, la nostra autonomia offesa e ostacolata.
Abbiamo riaffermato la centralità della libertà di scelta sui nostri corpi e desideri, rifiutando qualsiasi norma che tenti di imbrigliare le nostre forme di vita e soggettività favolose e smascherando l’inganno di politiche autoritarie e razziste che, in nostro nome, strumentalizzano la violenza di genere, proponendosi come la (falsa) soluzione a un fenomeno che da tempo definiamo strutturale.
Abbiamo riempito le piazze non solo con un’utopia, ma con tutta la nostra concretissima realtà: quella dei centri anti-violenza, degli sportelli autogestiti, delle consultorie transfemministe queer, delle studentesse e delle insegnanti, delle precarie, delle migranti, di tutt* coloro che quotidianamente lottano contro ogni forma di violenza e subordinazione, di sessismo e di razzismo.
Nuovamente al grido di Non Una Di Meno ci siamo rimesse in cammino: un percorso che fin dalla prima assemblea nazionale ha avuto la capacità di mettere insieme l’ampiezza e la complessità dei femminismi, delle esperienze di lotta, di riappropriazione, autogestione e mutuo soccorso delle donne nel nostro Paese. Abbiamo scioperato l’8 marzo insieme alle donne di oltre 60 paesi nel mondo, dal lavoro produttivo e riproduttivo, rifiutando le politiche globali di sfruttamento e il nuovo impoverimento che colpiscono in primo luogo le donne.
Il 14 e il 15 ottobre saremo a Pisa per la quinta assemblea nazionale di NonUnaDiMeno, dove discuteremo del nuovo anno di mobilitazione che ci attende e continueremo il lavoro sul nostro Piano Femminista Contro La Violenza, iniziativa delle donne e delle soggettività transfemministe queer per dar vita a cambiamenti sostanziali e per elaborare uno strumento autorevole di trasformazione, ma anche e soprattutto di lotta, sui temi dell’autodeterminazione, della salute, della libertà di scelta, del lavoro, del welfare, dell’educazione, delle migrazioni, della narrazione.
Il 25 novembre torneremo a essere marea nella giornata mondiale contro la violenza maschile sulle donne, riempendo ancora le strade con la ricchezza, la complicità, la solidarietà dei nostri corpi, la potenza dei nostri desideri e delle nostre rivendicazioni.
Siamo marea, stiamo tornando a inondare le strade!
Sabato 21 maggio, ore 15, piazza del Nettuno, Bologna
Manifestazione nazioAnale TransfemministaLellaFrocia
VENIAMO OVUNQUE!
Spazi corpi desideri autogestiti
Ne parliamo con Cagnesciolte, Laboratorio Smaschieramenti di Bologna
Per leggere la Dichiarazione di indipendenza della Popola delle Terre Storte
e per tutte le dritte sul corteo
https://sommovimentonazioanale.noblogs.org/
Per partire da Roma scrivete a veniamovunque_roma@autistici.org
Secondo redazionale a cura della redazionae di Radio Onda Rossa contro la cultura delo stupro.
Collegamento dalla colazione resistente che ogni mattina si tiene dopo l'avviso di sgombero della scorsa settimana.
Qui trovate tutte le iniziative e i comunicati di Atlantide:
http://atlantideresiste.noblogs.org/
Qui il comunicato in merito delle Cagne sciolte di Roma:
http://cagnesciolte.noblogs.org/2015/10/08/daje-forte-atlantide/