Piacenza: inizia la giornata di mobilitazione dei facchini di Ikea con le cariche della polizia
Oggi alle 17 appuntamento all'Ikea di Anagnina.
smontaikea.noblogs.org
Oggi alle 17 appuntamento all'Ikea di Anagnina.
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Ancora blocchi stamattina ai magazzini Ikea di Piacenza, il più grosso polo logistico Ikea del sud d'Europa. I facchini, assieme ai sindacati di base, hanno organizzato picchetti per bloccare lo stabilimento, nell'ambito della lotta per contratti decenti e contro i licenziamenti mirati dell'azienda. Ikea, ion risposta alla mobilitazione, ha preferito schierare operai intenzionati a lavorare contro i sindacati. Bruno, lavoratore dello stabilimento, ci ha raccontato come si è svolta la mattinata.
Anche stamattina la polizia ha caricato i lavoratori della cooperativa San Martino, fornitrice dei servizi di logistica dei magazzini Ikea, in presidio davanti i cancelli a seguito della sospensione dal lavoro 33 operai.
La lotta dei lavoratori del polo logistico di Piacenza non è finita. Certamente il percorso intrapreso ha già centrato un grosso obiettivo: vincere la paura dei ricatti e pretendere migliori condizioni di lavoro è possibile, anche in un contesto difficile, se si dimostra determinazione e unità di intenti. Si tratta però di un successo ancora parziale, e le stesse trattative di lunedì non devono indurre a smobilitare: questa prima partita sarà vinta solo quando tutti i lavoratori saranno effettivamente rientrati.
Si allarga la vertenza contro le condizioni di lavoro imposte da Ikea ai facchini: dopo Piacenza è la volta di Casalecchio, importante centro logistico della multinazionale svedese, dove ieri è andato in scena un blocco a cui hanno partecipato lavoratori, studenti, precari.
Si torna a lottare davanti ai cancelli Ikea di Piacenza. Lavoratori del cosorzio di cooperative estrnalizzato dalla multinazionale svedese e solidali questa mattina sono tornati a bloccare le merci in entrata al polo logistico di Piacenza.
Continua la dura lotta dei lavoratori delle cooperative della logistica Ikea a Piacenza. L'incontro di lunedì alla Provincia non ha dato esiti, i fornitori di Ikea non intendono reintegrare i lavoratori allontanati a scopo punitivo nel corso della lotta; nel frattempo la multinazionale svedese minaccia la serrata.