In questo redazionale abbiamo parlato con Valentina Baronti, parte dell'organizzazione del Festival di letteratura working class 2025 e autrice del libro "La fabbrica dei sogni", sulla terza edizione del festival letterario e sulla necessità della classe lavoratrice di ricostruire con creatività una nuova coscienza di classe.
Intervento telefonico dallo sciopero regionale dei servizi amministrativi che si svolgono dentro il Centro Unico di Prenotazioni (CUP), che si trovavano davanti alla sede della Regione Lazio per protestare contro la situazione di appalto che ormai dura da decenni, creando una situazione di precarietà per i lavoratori e le lavoratrici e un servizio inefficiente per i cittadini.
Mondo convenienza, continuano gli scioperi e le proteste anche a Roma, dopo le due settimane di lotta a Campi Bisenzio (FI). Al telefono, un compagno del Si Cobas Roma che ci racconta queste ultime ore di proteste e la mobilitazione per i giorni futuri contro la condizione di sfruttamento di turni e paghe alle quali i lavoratori e lavoratrici sono sottopost*·
Con un compagno dei collettivi di fabbrica facciamo la diretta del corteo che si sta svolgendo a Campi Bisenzio dopo la decisione della Gkn di chiudere, delocalizzare e licenziare più di 500 persone.
Oggi lavoratori e lavoratrici autorganizzat dello spettacolo in piazza, alla manifestazione di questa mattina indetta dalla Cub in piazza Santi Apostoli, poi in piazza delle Gardenie a Centocelle per la Festa di Nessuno (h 16), infine nella diretta streaming di Taranto libero e pensante.
Dalla piazza della Cub parliamo con una lavoratrice delle spettacolo della "falsa ripartenza" del settore, del concertone di CGIL CISL UIL ma soprattutto delle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori stessi
A seguire un lavoratore Alitalia fa il punto sulla sityuazione del vettori e sulle lotte per mantenere "tutti a bordo"
Sabato notte un incendio ha devastato la Tendopoli di San Ferdinando (comune adiacente a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria). Fortunatamente, le fiamme non hanno provocato nessuna vittima. Circa 100 persone sono però rimaste senza alcuna forma di riparo, ma solo con ferite ed ustioni, per fortuna molto lievi, a causa delle fiamme.
Dai primi racconti di chi lì vive - informa la rete Campagne in Lotta - risulta evidente la natura dolosa dell’incendio; sembra infatti che il fuoco sia stato in un certo senso “portato” da fuori, come, molto probabilmente, è accaduto anche lo scorso gennaio, quando però tre persone furono ricoverate per ustioni gravi su tutto il corpo.
Con un compagno della Rete Campagne in Lotta raccontiamo la maxi operazione di sgombero in corso al Gran Ghetto di Rignano. Nella corrispondenza parliamo della resistenza degli abitanti del ghetto allo sgombero e alle deportazioni comandate dalla Regione Puglia ed eseguite dalle forze dell'ordine.
Ieri, un corteo dei lavoratori sotto sgombero ha raggiunto la prefettura di Foggia, la protesta ha strappato un incontro con i rappresentanti del governo e della polizia, i quali hanno ribadito la volontà di sgomberare.
Durante la notte appena trascorsa, sono continuate le tensioni nel Gran Ghetto, fino ad arrivare allo scoppio di alcuni incendi. In uno di questi incendi sono morte carbonizzate due persone.