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Licenziamenti

Germania: Wolksvagen minaccia chiusure, 100.000 in sciopero

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Durata 17m 52s

Negli ultimi tempi il colosso Wolksvagen minaccia la chiusura di tre stabilimenti in Germania e il licenziamento di 30.000 operai e operaie. Il sindacato IG Metall, dove aver proposto una contrattazione rifiutata dall'azienda ha proclamato uno sciopero a oltranza che ieri ha visto l'adesione di 100.000 su 120.000 dipendenti del gruppo.

Ne parliamo con Uski Audino, giornalista che lavora in Germania e collabora con la Stampa e L'Espresso

No licenziamenti ingiusti al magazzino Maxi Di di Verona

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Durata 11m 40s

Corrispondenza con una compagna del SI Cobas di Verona dove prosegue lo sciopero nei magazzini Maxi Di di Belfiore, nonostante le provocazioni orchestrate dall'azienda contro le lavoratrici e i lavoratori.

Tra le altre rivendicazioni, lo sciopero chiede la reintegrazione di un operaio, licenziato per aver denunciato l'azienda per irregolarità su un infortunio subito sul lavoro e l'applicazione del CCNL Logistica con malattia e infortunio pagati al 100%.

Coordinamento Regionale Sanità

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Durata 1h 32m

1. Con una compagna del Coordinamento parliamo della recente legge sull'oblio oncologico e del lavoro dell'Assemblea Salute Donne riguardo all'intervento nelle Brest Unità per la cura del cancro al seno.
2. Un compagno del comitato contro l'inceneritore di Albano ci parla della vertenza di lavoratori e lavoratrici della Fiorucci di Santa Palomba
3. Una compagna degli Studenti Palestinesi in Italia lancia l'appuntamento di sabato 23 ottobre, ore 15, a Largo Corrado Ricci per fermare il genocidio del popolo Palestinese.

Continua la lotta dei lavoratori di Iron&logistics

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I lavoratori della Iron&Logistics insieme ai sindacalisti del SI Cobas sono in presidio permanente da 40 giorni di fronte all’azienda. Il presidio è iniziato il 4 Ottobre, il giorno successivo al licenziamento dei 22 operai iscritti al sindacato. Le condizioni lavorative prima dell'inizio della lotta, con gli scioperi “8x5” (otto ore al giorno per cinque giorni a settimana ndr) erano un orario di lavoro di 14 ore al giorno per una paga di 4 euro l’ora. Da ieri è arrivata la notizia che l'azienda sta tentando di smantellare la fabbrica, smontando i macchinari presenti. Quindi da ieri l’obiettivo della lotta è anche quello di impedire lo smantellamento, volto a riprodurre il solito meccanismo del “chiudi e riapri”, con il quale più volte nel distretto produttivo toscano si è aggirato il mancato rispetto dei diritti dei lavoratori. Nella corrispondenza un compagno del Si Cobas ripercorre i vari passaggi della lotta, fra cui un incontro avvenuto ieri alla Prefettura di Firenze.

No Draghi Day

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Oggi 4 dicembre è stato convocato da una cordata di sindacati di base il No Draghi Day, contro i provvedimenti economici e sociali del governo Draghi. Manifestazioni in circa 20 città, a Roma corteo da P. della Repubblica ore 15.00.

Ne parliamo con vari interlocutori: un compagno della Cub Trasporti, a partire dalla vertenza ex Alitalia, un compagno dei Cobas Trasporti di Firenze e un compagno dei Cobas settore privato di Siena, lavoratore della Whirpool

Licenziamenti SGT, oggi presidio al MISE

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Durata 7m 43s

  

Corrispondenza dal presidio al MISE a Roma, che si svolge in concomitanza del tavolo di trattativa ministeriale in cui i lavoratori e le lavoratrici del corriere SGT, arrivati da tutta Italia, denunciano il grave atteggiamento del corriere nella procedura di fallimento che ha attuato, nella mancata erogazione degli stipendi e senza alcuna garanzia per il futuro. Ne abbiamo parlato con un responsabile Si Cobas e una lavoratrice SGT.

Sky continua i licenziamenti

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Abbiamo dato voce ad una delle lavoratrici licenziate da Sky dopo aver rifiutato il trasferimento a Milano.

Riportiamo una parte del volantino che stanno diffondendo:

"Sky ha cambiato padrone, ma sempre di squali si tratta.
Dopo la strage dei tecnici, con l'anno nuovo le giornaliste del Tg24 licenziate dalla multinazionale
diventano cinque.
Sì, tutte donne.
No, non è un caso, né un dettaglio.
Con un altro particolare non trascurabile: le ultime due, Chiara e Giovanna, sono dirigenti sindacali, per giunta
USB, la sigla che due anni fa ha infranto il monopolio del sindacato unico della stampa, il solo a resistere
come tale dai tempi del fascismo."