A Taranto cominciata l'epurazione dei lavoratori dell'ILVA
In barba a tutte le rassicurazioni del Governo, la nuova proprietà dell'ILVA di Taranto ha inviato, dando comunicazione attraverso una pagina web, le lettere che comunicano a centinaia di lavoratori l'immissione in cassa integrazione a zero ore. Lavoratori sindacalizzati, attivisti, persone ritenute "poco produttive", una vera e propria epurazione che si è abbattuta su chi è ritenuto scomodo per gli interessi dell'azienda, alla faccia di quanto detto finora dal ministro Di Maio e dai sindacati concertativi.
Ne parliamo con Ernesto, un compagno dello SLAI Cobas di Taranto