Ipazia, prima donna matematica
Nell'immagine un murales che è stato dedicato a Ipazia, a Napoli, ai Quartieri Spagnoli dove le è stata intitolata anche una via.
Nell'immagine un murales che è stato dedicato a Ipazia, a Napoli, ai Quartieri Spagnoli dove le è stata intitolata anche una via.
Ipazia è stata una pensatrice del mondo occidentale antico. Se è difficile stabilire l'anno della sua nascita (compreso tra il 355 e il 370 d.C.), certo è il suo anno di morte (415 d.C.). Ipazia fu trucidata, lapidata e violentata e infine uccisa da una folla di cristiani in tumulto nella città di Alessandria d'Egitto. La sua colpa era quella di essere una pensatrice laica e sostanzialmente atea. Non accettava la religione dogmatica, ma credeva negli astri e nella scienza. Un'altra delle sue colpe era, agli occhi dei cristiani, quello di essere donna.
Per ricordare la figura di Ipazia vi proponiamo lo spettacolo/monologo di Massimo Vincenzi, con Francesca Bianco, voce fuori campo di Stefano Molinari, musiche di Francesco Verdinelli e per la regia di Carlo Emilio Lerici
Durata: 35 minuti.
IL PENSIERO NON BRUCIA!
Nella foto: Ipazia di Alessandria in un'illustrazione del 1908 (fonte: Wikipedia)
Questa settimana le ore di religione si occupa di Agorà, il film di Alejandro Amenabar dedicato alla filosofa Ipazia uscito finalmente in Italia nonostante l'opposizione della censura vaticana