Approfondiamo con una corrispondenza con un compagno di Laboratorio Insurgencia di Napoli i contenuti e gli effetti del decreto Caivano e di quello Caivano bis.
Analizziamo con una mamma del Liceo Gullace, a Cinecittà, le vicende relative ai due incendi che hanno reso inagibile la succursale smontando le false notizie che li legano all'occupazione avvenuta nei giorni precedenti.
Qualche osservazione finale sul lancio da parte del ministro delle nuove Indicazioni nazionali relative all'infanzia, primaria e medie.
“la lotta non è solo contro repressione e merito, ma contro il sistema tutto”
Non è infatti la riflessione alla base dell’iniziativa di oggi “Contro repressione e merito” prevista per le 16 a rendere giustizia all’intento degli studenti e delle studentesse che animano questa lotta. E’ l’occupazione in toto e il suo documento politico a criticare il sistema capitalistico in cui viviamo, fino a capire come esso incide nella nostra quotidianità. La critica parte dalla situazione dell’istituto Morgagni nel quale studenti e studentesse individuano performatività e competitività come veicoli maggioritari di un modello di vita atto a produrre solo insicurezze , poblemi di salute, mentali e fisici.
Sul ministro Valditara e le intenzioni del suo ministero hanno le ideee chiare: non è solo un nome “merito”, ma un pensiero preciso, incline con le politiche portate avanti finora”; “non critichiamo poi a priori la meritocrazia , ma le differenze sociali di partenza fanno sì che attraverso il merito si vada ad agevolare chi già sta avanti per condizione”
Si spendono due parole anche sulla critica al nuovo governo, ma l’attenzione è sulla continuità : “Questo governo non è criticabile in quanto tale, abbiamo criticato anche quelli precedenti , perché di fatto non si differenzierà da chi ha distrutto l’economia italiana e le classi popolari, tanto più di fronte alla crisi attuale che impoverisce le classi agiate rendendole popolari, e quelle popolari rendendole nullatenenti”
Ne parliamo con uno studente del liceo Morgagni di Roma
Parliamo con una studente del collettivo del liceo scientifico Luis Pasteur in merito ad una circolare mandata dalla preside agli studenti di seconda di partecipare ad un incontro con la polizia muniti di foglietto e penna per segnalare in maniera anonima gli studenti "deviati".
Corrispondenza con una studentessa del Liceo Virgilio, occupato dall'inizio di questa settimana per protestare contro le politiche del governo Gentiloni sulla scuola e le precarie condizioni dell'istituto scolastico, balzato agli onori delle cronache per il crollo di un controsoffitto nelle scorse settimane.