In studio con alcuni compagni di "Torpignattara solidale", rete che ha indetto una manifestazione per questo sabato – dalle 18.30 a piazza Malatesta – perché, come si legge sul manifesto, "i fatti di Macerata devono segnare un punto di non ritorno". Il redazionale inizia dopo la canzone dei Serpe in Seno e contiene anche l'intervento di un radioascoltatore.
Corrispondenza sulla festa che si terrà domani al Tiburtino terzo per contrastare presenze sgradevoli nel quartiere e ribadire che i problemi non vengono dai migranti ma di chi sta al governo della città.
quarta edizione del pecoranera festival.
così ci viene raccontata quella che sarà il pecoranera fest del 2016 che si terrà il 24 e 25 giugno c/o il parchetto di casacalda , via cristoforo ferrari 9 a guidonia montecelio. almeno questo è il pretesto. poi ,nel concreto, si parla, con il consueto tono di dileggio, della quotidianeità delle periferie, della auto/organizzazione di questi eventi, del loro significato, dei vari collegamenti che esistono e si creano attorno a questo tipo di iniziative. buon ascolto.
Stamane i principali quotidiani della capitale parlano di una lista di occupazioni, anche storiche, della città di Roma da sgomberare il prima possibile, non oltre le prossime elezioni amministrative che dovrebbero dare un nuovo sindaco alla città.
Sabato pomeriggio Roma verrà solcata da un grande corteo indetto dai movimenti per il diritto, nel frattempo continuano le mobilitazioni e i picchetti per impedire lo sgombero di strutture occupate nella nostra città.
Nella prima corrispondenza parleremo della palestra popolare di San Lorenzo, dove stamattina si è tenuto un picchetto solidale contro ogni tentativo di sgombero.
Nella seconda corrispondenza ospitiamo il contributo di un compagno del Nuovo Cinema Palazzo, sempre a San Lorenzo, che compie cinque anni di occupazione.
Nella terza corrispondenza un militante del "Che"ntro sociale di Tor Bella Monaca ci racconta le attività del centro, che ha ricevuto questa settimana una missiva da parte del commissariato prefettizio che ingiunge di liberare gli spazi in caso non venga pagato un presunto debito pregresso pari ad oltre duecentomila euro.
Dopo l'assemblea pubblica in P.zza De Cupis di Mercoledì 19, organizzata da diverse realtà sociali attive nel territorio, si è deciso di riconvocarsi per discutere anciora delle problematiche inerenti al territorio di Tor Sapienza. Ascoltiamo la corrispondenza con Carlo del Centro Culturale Giorgio Morandi.