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salute

Coordinamento Regionale Sanita

Data di trasmissione
Durata 1h 45m

Nella trasmissione odierna:

1) Firenze 18/2 manifestazione casa, reddito, salute, lavoro

2) Roma 16/2 terza udienza del processo contro infermier@ dello Spallanzani per aver denunciato le condizioni di sfruttamento dei lavoratori e di tagli alla sanità

3) Deragliamento di un treno merci nell'Ohio, un disastro ambientale dai contorni indefiniti di cui non si parla

4) Roma Rebibbia/Ponte Mammolo, iniziativa a Casale Alba2 sull'assenza di presidi pubblici odontoiatrici e per aprire una vertenza con la ASL

5) Brevi considerazioni sulle elezioni regionali del Lazio

Casa, reddito, salute: assemblea cittadina

Data di trasmissione

Oggi, Martedì 31 Gennaio, alle 16,30 in Aula D della facoltà di Scienza Politiche della Sapienza si terrà un'assemblea pubblica per costruire una mobilitazione cittadina, sui temi della casa, del reddito e della salute.

Mentre il governo Meloni attacca i ceti sociali già fortemente colpiti dagli ultimi anni di pandemia, attaccando chi non ce la fa a pagare le bollette, l'affitto e la spesa, i movimenti per il diritto all'abitare vogliono discutere oggi della costruzione di una mobilitazione capace di affrontare questioni calde dentro una cornice di guerra in Europa e di guerra sociale in Italia. Anche come strumento per sollecitare l'approvazione del Piano Caso straordinario.

Ne parliamo con una compagna del Movimento per il diritto all'abitare.

Antropologhe in cors(i)a

Data di trasmissione
Durata 1h 4m 3s

Quello dell’antropologo medico è un lavoro a tutti gli effetti, ma dove, come e con chi si lavora? Come ci si forma? Questi aspetti sono approfonditi nel testo “Antropologhe in cors(i)a. La professione dell’antropologo medico nella sanità pubblica italiana”, che ospita i contributi di sette antropologhe. Sono capitoli fatti della consapevolezza di chi si trova al centro di un processo di riconoscimento istituzionale; sono attraversati dalla tenacia, dall’ostinazione, dalle mancate o sporadiche remunerazioni, ma anche dalle alleanze, dalle capacità di muoversi negli interstizi dei bisogni di salute, dei bisogni dell’antropologia e di antropologia. Chi scrive si è fatto sabbia negli ingranaggi della sanità pubblica, costituendo, così, una nuova professionalità.

Ne parliamo dai microfoni della radio con Miriam, una delle curatrici.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 10m 1s

Una panoramica sulla giornata di mobilitazioni per la salute "Vogliamo tutto! Perché se c'é tutto c'é anche la Salute!":

- intervento di una compagna del comitato Massa/Versilia;

- intervento di un compagno dello Slai CObas x il sindacato di classe da Ravenna;

- intervento di un compagno del Movimento per il diritto all'abitare di Roma.

Trasmissione del coordinamento regionale sanità del 7.12.2022

Data di trasmissione

-Parliamo della manifestazione nazionale che si terrà a Roma il prossimo 17 dicembre

- Nell'anniversario della strage alla Tyssen Krupp ripercorriamo le vicende giudiziare insieme a vito Totire della Rete  nazionale lavoro sicuro. Prevenzione e responsabilità sui luoghi di lavoro

- Ancora speculazioni e truffe sulla salute delle persone. La società INI di Grottaferrata coinvolta in una truffa da 10 milioni di euro al SSN per false cartelle cliniche

Convergere per la salute pubblica: Assemblea Nazionale

Data di trasmissione
Durata 10m 43s
Durata 13m 58s

IL 26 NOVEMBRE I MOVIMENTI PER LA SALUTE SI RIUNISCONO IN ASSEMBLEA E INVITANO TUTTE

E TUTTI A PARTECIPARE.

CONVERGERE PER LA SALUTE PUBBLICA: PER QUESTO, PER ALTRO, PER TUTTO

La Rete Nazionale per la Salute dopo aver condiviso e partecipato alle manifestazioni del 22/10 a
Bologna e del 5/11 a Napoli invita tutte e tutti a confrontarsi in assemblea nazionale a Roma il 26
novembre dalle ore 10 alle 14 presso l’occupazione abitativa di via del Porto Fluviale 12 per
consentire poi la partecipazione alla manifestazione indetta da Non una di meno.
A due anni e mezzo dallo scoppio della pandemia Covid-19, poco o nulla è cambiato rispetto alle
condizioni sindemiche che hanno fatto sì che il virus colpisse ancora più duramente chi subisce
discriminazioni di classe, genere, etnia, status migratorio, condizione abitativa e così via.
La pandemia infatti ha reso evidente che le disuguaglianze sanitarie sono determinate dalle
disuguaglianze sociali, comprese le disuguaglianze ambientali che, in ogni parte del globo, colpiscono
maggiormente chi è esposto a condizioni ambientali che incidono negativamente sulla salute delle
persone.
All’intreccio tra crisi climatica e crisi socioeconomica, già di per sé devastante per la salute collettiva,
si è aggiunta la guerra in Ukraina con il suo carico di sciagure e perdita di vite umane.
Dopo decenni in cui l'occidente capitalistico l'ha esportata in tutto il Sud del mondo, le popolazioni
europee stanno toccando con mano le conseguenze dirette e indirette di un conflitto che non hanno
voluto e non vogliono.
Così come la guerra vuole i suoi morti sul campo di battaglia, l’economia di guerra fa le sue vittime
tra la popolazione civile: austerity e carovita minano alla base la possibilità di soddisfare bisogni
fondamentali come riscaldarsi, assumere cibi sani e accedere alle cure di cui abbiamo bisogno, a cui
si accompagna la riduzione del welfare, a cominciare da quello sanitario, la crescita inflazionistica che
erode salari e pensioni, il restringimento degli spazi di libertà. Obiettivi questi, in corso di
realizzazione già con il governo Draghi e oggi resi ancor più feroci dalla retorica di destra del governo
Meloni alla ricerca costante di un capro espiatorio: gli immigrati, le donne, o chi per condizione
sociale ed economica vive nei gradini più bassi della società.
In questo quadro si collocano le nostre rivendicazioni per una sanità ed un Servizio Sanitario
Nazionale Pubblico, gratuito, universale ed umanizzato che ponga fine alle privatizzazioni, per la
ridefinizione, soprattutto nella Sanità, delle attuali competenze Stato-Regioni ed Enti Locali, contro
qualsiasi proposta (o Legge Quadro) di autonomia differenziata/regionale, e contro la mercificazione
della salute.
Pertanto, la lotta per la salute non può che collegarsi alla difesa dei territori, alle lotte sui luoghi di
lavoro, contro sfruttamento, disoccupazione, precarietà e oggi ancor più contro il carovita e la guerra.
Per dare forza a questi ragionamenti pensiamo possa essere utile valutare la possibilità
di costruire una manifestazione nazionale a Roma per il 17 dicembre per la salute e
contro le politiche economiche previste nella legge finanziaria.
Per questi motivi, come Rete Nazionale per la Salute, facciamo appello a lavoratori e lavoratrici
della sanità, a tutt* coloro che usufruendo del Servizio Sanitario ne sono direttamente coinvolt*, ai
movimenti, i comitati, le associazioni e le organizzazioni che a vario titolo lottano sui temi della
salute, ai sindacati di base, alle associazioni e i collettivi femministi e transfemministi, alle reti e
gruppi ecologisti e contro le nocività, ai comitati e ogni forma di organizzazione formale e informale
che lottano per la liberazione dalla condizione di sfruttamento e per la tutela dei propri territori a
PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA DEL 26 NOVEMBRE 2022 DALLE ORE 10 ALLE ORE 14
ALL’OCCUPAZIONE DI VIA DEL PORTO FLUVIALE 12.
Rete Nazionale per la Salute

 

Ne parliamo al telefono con due compagni della realtà promotrici dell'iniziativa.

Sabato 26 Novembre Assemblea nazionale dei Movimenti per la salute

Data di trasmissione

Il 26 novembre 2022 si terrà il terzo incontro della Rete Nazionale per la Salute . Il primo a marzo del 2021 si è tenuto online  , il secondo a novembre del 2021 a Bologna. L’ambizione è dargli un’impronta meno teorica ma che anzi possa supportare e/o stimolare delle iniziative di lotta. Durante il percorso si è sempre affiancata la questione della salute a quella della casa , una reciprocità di discorsi facilmente comprensibile dal ribaltamento della frase “se c’è la salute c’è tutto” in “se c’è tutto c’è la salute “.

Dalle ultime notizie sulla Legge di bilancio, non c’è nessun intervento in termini economici volto a combattere l’inflazione in campo sanitario; i fondi del pnrr non investono sul personale, la privatizzazione sarà nascosta da un

apparente servizio pubblico che però dipenderà sempre di più, per elargire i propri servizi, dal privato.

Non a caso sono stati smantellati i servizi che verificano l’inquinamento ambientale e che indagano sulle condizioni di salute dei posti di lavoro.

In Italia inoltre il 30/40% delle persone hanno una patologia cronica. Ci si chiede se siamo così malati o se sia la società ad esserlo.

D’Amato , in corsa per sostituire Zingaretti alla Regione Lazio, nonché assessore alla sanità ai tempi del Covid, è uno di coloro che dietro le quinte contribuiscono a questi smantellamenti e infatti il Coordinamento Cittadino della Sanità di Roma non ha esitato a contestarlo.

Sabato si parlerà di questo e di tanto altro dalle 10 alle 14 al Porto Fluviale nel terzo appuntamento del movimento nazionale per la salute.

Ce ne parla un compagno del coordinamento regionale della sanitá.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 21m

1) Alcune riflessioni sui primi provvedimenti del Governo che riprendiamo con un compagno dei Blocchi Precari Metropolitani. Parliamo anche della manifestazione del 5 novembre a Napoli, importante segnale di conflitto e organizzazione delle lotte.

2) Repressione nei luoghi di lavoro: con un compagno che per aver denunciato soprusi e irregolarità sul posto di lavoro dovrà difendersi in tribunale da una querela per diffamazione.

Coordinamento Regionale Sanità

Data di trasmissione
Durata 1h 39m 1s

Riflessioni sul percorso di mobilitazione dal 22 ottobre a Bologna al 5 novembre a Napoli che vede partecipi i movimenti di lotta per la salute, con interventi da Bologna, Cosenza e Napoli.

Corrispondenza di un operatore sociosanitario sulle vertenze per le assunzioni degli idonei in Calabria.