Oggi i Giovani palestinesi in Italia hanno lanciato presidi e manifestazioni in molte città: Torino, Milano, Bergamo, Padova, Modena, Bologna, Firenze, Napoli, Cosenza... nei prossimi giorni ce ne saranno altri; a Roma giovedì 20 marzo alle ore 17 in piazza della Rotonda del Pantheon. Invitano tutti/e a scendere in piazza subito per chiedere l'embargo sulle armi e di chiedere a voce ancora più alta che Italia e Unione Europa interrompano la complicità con Israele che nelle ultime ora ha ripreso a bombardare la Striscia con rinnovata ferocia uccidendo migliaia di persone tra cui molte bambine e bambini. Continua anche l'attacco continuo in Cisgiordania, a Jenin, a Tulkarem...
Sentiamo prima un compagno dei Giovani Palestinesi in Italia da Padova dove la manifestazione era stata convocata alle 15 e dopo il corteo la polizia aveva fermato alcune compagne e compagni per "accertamenti"; il secondo audio è con una compagna dei Giovani Palestinesi da Firenze dove sono scesi in piazza alle ore 19.
In questa puntata di Radio Africa parliamo delle manifestazioni che stanno scuotendo il Kenya contro la legge finanziaria imposta dal FMI che prevede un aumento delle tasse sui beni di prima necessità .Un movimento di giovani che al di fuori delle logiche etniche e partitiche ,sta manifestando per le strade di tutto il paese affrontando la pesante repressione dei militari e della polizia che ha provocato almeno una quindicina di vittime ,bilancio destinato a crescere . Dall'opposizione alla legge di bilancio il movimento è passato ad una radicale richiesta di dimissioni del presidente Ruto che si è detto disponibile a ritirare la legge ,ma la sua credibilità è ormai nulla di fronte alla brutale repressione delle manifestazioni. La mobilitazione continua in tutto il paese ,sono previste per i prossimi giorni altre manifestazioni a Nairobi dove ieri è stato preso d'assalto il Parlamento.
In Sudafrica dopo le elezioni tenutesi il mese scorso il cui risultato ha penalizzato il partito di governo African National Congress che ha perso la maggioranza assoluta che deteneva dal 1994 ,si è arrivati ad un inedito accordo tra il partito neoliberale Alleanza Democratica ,da sempre vicino alla minoranza bianca e agli ambienti imprenditoriali , l'Inkatha freedom party ,partito espressione del nazionalismo zulu e l'ANC . L'accordo di governo criticato da vari esponenti della sinistra radicale del partito di Julius Malema ma anche all'interno dell'ANC ,nonchè dal MK dell'ex presidente Jacob Zuma ,ha consentito la rielezione di Cyril Ramaphosa a presidente per un secondo mandato. Ma la coalizione sembra fondarsi su un accordo instabile mentre i problemi dei sudafricani non trovano soluzione.
Infine in Burkina Faso si susseguono le voci di malumori all'interno dell'esercito verso il comandante Ibrahim Traorè dopo il massacro avvenuto a Mansila vicino al confine con il Niger, dove una guarnigione dell'esercito burkinabè è stata annientata dai Jahidisti che hanno ucciso almeno un centinaio di militari ed esibito un ricco bottino di armi . La reazione della giunta è stata tardiva ,non ci sono state dichiarazioni per alcuni giorni e si è notata la sospetta assenza di Traorè dalla scena pubblica. I malumori nell'esercito sono sempre più manifesti e l'incapacità della giunta di affrontare l'insurrezione jahidista nonostante il sostegno dei mercenari russi indebolisce la posizione di Traorè.
-Parliamo della manifestazione nazionale che si terrà a Roma il prossimo 17 dicembre
- Nell'anniversario della strage alla Tyssen Krupp ripercorriamo le vicende giudiziare insieme a vito Totire della Rete nazionale lavoro sicuro. Prevenzione e responsabilità sui luoghi di lavoro
- Ancora speculazioni e truffe sulla salute delle persone. La società INI di Grottaferrata coinvolta in una truffa da 10 milioni di euro al SSN per false cartelle cliniche
una puntata che affonda nel senso delle contestazioni di questo intenso periodo storico culturale. Quanti semo, chi semo, da dove venimo, ma soprattutto, dov' annamo!
Con una compagna argentina partiamo dal grande incontro delle donne a Trelew fino ad arrivare alle ultime mobilitazioni di mercoledì 24 Ottobre contro la legge di bilancio imposta dal FMI (Fondo Monetario Internazionale)
Una compagna femminista dalla Polonia ci racconta il movimento delle donne polacche, le riforme al voto in parlamento, l'ingerenza della chiesa cattolica e le manifestazioni per l'accesso all'aborto sicuro che stanno attraversando il paese.
Corrispondenza con una compagna femminista bretone che racconta la mobilitazione contro la loi travail nella Francia dell'Ovest, i tentativi di repressione nei cortei e la propaganda antimobilitazione dei media.
Nel silenzio dei mass media nostrani diamo conto delle mobilitazioni che si stanno svolgendo e si svolgeranno in Grecia nei prossimi giorni, dai lavoratori marittimi e dei porti, ai soldati, alla lotta contro le barriere anti migranti.