Iniziative, blocchi, azioni da parte dei manifestanti si sono svolte in tutta la giornata di ieri, mentre oggi ci sarà il grande corteo finale del controvertice.
Un aggiornamento con una compagna del collettivo AK-KRAAK di Berlino.
Corrispondenza con una compagna femminista bretone che racconta la mobilitazione contro la loi travail nella Francia dell'Ovest, i tentativi di repressione nei cortei e la propaganda antimobilitazione dei media.
Qual'è la situazione in Grecia, dopo che il governo Tzipras ha firmato i pacchetti voluti nell'accordo del terzo memorandum e sta applicando una serie di provvedimenti che comportano ulteriori tagli alle pensioni, ulteriori aumenti di tasse che riguardano soprattutto il settore agricolo?
Molte le mobilitazioni, i blocchi stradali, gli scioperi che si stanno svolgendo negli ultimi giorni in tutti i settori, in un paese che conta circa un milione e duecentomila di disoccupati, su un totale di circa 10 milioni di abitanti.
222° puntata: collegamento con una delegata dei Cobas che segue la vertenza dei lavoratori di DNA (azienda che lavora in appalto per Ceva, che a sua volta lavora in appalto per Piaggio) sorta in seguito a 4 licenziamenti in un piano che prevede un totale di 17 esuberi per “mancanza di lavoro” e una situazione di crisi che, a fasi alterne, si ripropone anno dopo anno.
Collegamento in contemporanea con due facchini che lavorano per conto di Carrefour ortofrutta negli stabilimenti di Castel di Leva, fuori Roma. Venerdì scorso si sono protratti fino a notte dei blocchi ai cancelli degli stabilimenti, sciolti con l'intervento delle forze dell'ordine che hanno promesso l'apertura di un tavolo di discussione in prefettura (con data ancora da definirsi).
A Londra la tensione continua ad essere alta, dopo gli scontri di ieri si aspetta con attenzione che prosegua l'iter della legge che dopo essere stata approvata ieri in parlamento deve passare ora alla camera dei Lord.