Lunedì 11 ottobre Sciopero Generale del sindacalismo di base e conflittuale!
Manifestazioni a Torino-Genova-Milano-Padova-Mestre-Bologna-Firenze- Viterbo-Napoli-Chieti- Cosenza-Taranto-Catania-Palermo-Ragusa.........
A Roma ore 10,30 Corteo da Piazza della Repubblica
Considerazioni sullo sciopero generale dell'11 ottobre e corrispondenza sulle iniziative a Viterbo nell'ambito dello sciopero generale per l'internalizzazione dei lavoratori delle ambulanze.
Corrispondenza dal Molise sulla politica sanitaria fatta di tagli e privatizzazioni.
Un ampia riflessione sul tumore al seno: con un intervento di una donna sulle ambiguità della kermesse "Race for the cure" che si svolgerà nel prossimo fine settimana e una corrispondenza dal Comitato Oltre il Nastro Rosa sulla condizione delle pazienti del tumore al seno metastatico. Il Comitato Oltre il Nastro Rosa organizza un presidio mercoledì prossimo 13/10 alle ore 14 sotto il Ministero della Salute a Piazza Castellani
Con Sebastiano dello Slai Cobas partiamo dei morti sul lavoro all'Humunitas fino allo sciopero generale dei sindacati di base indetto per il prossimo 11 ottobre. La discussione è anche sulla necessità secondo lo Slai Cobas di garantire unità operaia e sicurezza sul lavoro a partire dal vaccino.
Sciopero generale in Catalogna, indetto dopo cinque giorni di proteste in seguito alle condanne a lunghe pene detentive inflitte a diversi leader indipendentisti catalani. Barcellona e le principali città catalane sono bloccate e solcate da cortei affollatissimi, nonostante la violenta repressione da parte delle forze dell'ordine, spalleggiate da gruppi di militanti neofascisti.
Sul fronte politico, ieri il presidente della Generalitat ha annunciato l'intenzione di indire un altro referendum sull'indipendenza. Da Barcellona, il nostro corrispondente Victor ci racconta come la città si stia preparando alla grande manifestazione prevista per oggi pomeriggio.
corrispondenza con un compagno da Bruxelles che ci racconta la mobilitazione per lo sciopero generale contro l'attacco del governo al sistema previdenziale
Salgono a 127 i morti in Nicaragua e più di 1000 i feriti, provocati dal governo di Ortega. Ma le città che continuano a scendere in piazza sono tante, ultima la sandinista Masaya. Dai manifestanti viene chiesto ai sindacati silenti uno sciopero generale. Ne parliamo con un grande conoscitore del Nicaragua.
A 48 ore dal referendum sull'indipendenza è in corso in tutta la Catalogna uno sciopero generale, indetto dalle principali forze politiche e sindacali catalane per protestare contro le violenze avvenute nei pressi dei seggi e la repressione operata da parte della guardia civil.
Nella prima corrispondenza, un compagno della CUP di Valencia ci racconta cosa succede nei territori più prossimi linguisticamente e culturalmente alla Catalogna e quali sono le prospettive politiche delle varie forze della sinistra antagonista.
Nella seconda corrispondenza un compagno di Barcellona resoconta la situazione all'interno della capitale catalana.
228° puntata: doppio collegamento con due delegati FIOM, una compagna di Termoli e un compagno di Melfi, che ci raccontano gli scioperi fatti in questi mesi contro la politica aziendale che costringe i lavoratori, senza alcun motivo legato alla produzione, agli straordinari obbligatori di sabato e domenica. Ci informano anche che una commissione interna alla CGIL li starebbe accusando di essere incompatibili con l'organizzazione sindacale, a causa di un lavoro politico di connessione tra le vertenze di Melfi, Termoli e Cassino che da circa un anno portano avanti.
Collegamento con un compagno del SiCobas di Roma per un aggiornamento sulle vertenze in TNT e Carrefour (anche riguardo alla campagna di boicottaggio) e per un lancio dello sciopero generale di venerdì 18 marzo convocato da varie sigle sindacali di base (SiCobas, CUB, USI-Ait).