Un resoconto e un bilancio dello sciopero di due giorni dei lavoratori e delle lavoratrici della logistica: motivi della lotta, prospettive e importanza di un sostegno concreto ad una delle lotte più significative degli ultimi anni.
Grecia: Nuovo sciopero generale contro gli ulteriori sacrifici chiesti dalla Troika e approvati dal governo in carica. La polizia fa arresti preventivi e chiude sedi di movimento mentre i nazisti di Alba Dorata si accaniscono contro i migranti.
Ad un anno dalla caduta di Mubarak, uno sciopero generale è stato indetto per la giornata di oggi, 11 febbraio 2012. L'adesione sembra tuttavia scarsa. La rivolta egiziana è ad un vicolo cieco?
Ne parliamo anche con Marco Pasquini, documentarista che si trova al Cairo.
Dalla piazza greca, un aggiornamento nella seconda giornata di mobilitazione e di lotta contro l'approvazione del piano di austerità "lacrime e sangue", il cui voto è previsto oggi pomeriggio alle 14.00 al parlamento greco.
Corrispondenze dalla piazza romana: nel primo audio un compagno di Atesia ci parla della situazione sul suo posto di lavoro, nel secondo audio un compagno di Cobas Telecom ci parla della truffa dei contratti di solidarietà, nel terzo audio una compagna ci parla delle condizioni di vita e di lavoro all'interno delle cooperative sociali.
In attesa della partenza, prima intervista ad un compagno della confederazione Cobas che ha organizzato il corteo in partenza da Piazzale della Repubblica e diretto a piazza SS. Apostoli.
Ecco il comunicato dopo l'azione di stamane alla Fim e Uilm.
NO AI SINDACATI IN MASCHERA, NO AL NUOVO PATTO SOCIALE… SCIOPERO GENERALE!
Non ci andava di aspettare, abbiamo anticipato il Carnevale festeggiando a casa di Colombina-Fim e Arlecchino-Uilm, le due maschere dei servi più noti. A Pantalone ci penseremo più avanti.
Eccoci di nuovo, lavoratori, studenti, precari e cassintegrati; portando coriandoli e stelle filanti, abbiamo voluto omaggiare i prodi vassalli del padrone come più si meritano, con stoffe gialle per ricordare loro quale colore si addice ad un sindacato servile e con tante dimostrazioni di affetto per il lavoro che fanno al servizio di Marchionne/Pantalone.
I precari che subiscono le marachelle dei Sindacati-Farsa sono venuti a smascherare chi non ha più niente a che fare con la difesa dei diritti di chi lavora, preferendo invece nascondersi dietro le ricompense dei denari che Pantalone accumulerà sulle nostre ossa e sul nostro sudore.
Chissà come festeggeranno quegli operai che non potranno piu' rivolgersi all'O.S. che preferiscono, ma solo a quelle scelte da Pantalone!!?
Chissà come festeggeranno quelle famiglie che, per spaccarsi la schiena in fabbrica, guadagneranno meno per il bene delle "azioni che devono risalire"!!?. Chissà come festeggeranno i lavoratori che subiranno infortuni per l'ulteriore aumento dei ritmi lavorativi!!?
Sappiamo come festeggeremo noi, ogni volta che avremo perso il posto di lavoro, una casa o ci sarà negato il diritto all'istruzione: puntuali come la crisi, torneremo a smascherare i colpevoli e i complici di questo sfruttamento!
Al fianco degli Operai della Fiat, così come gli studenti, per difendere il Contratto Collettivo Nazionale; non staremo a guardare mentre trasformerete i nostri diritti nelle macerie sulle quali costruire un nuovo Patto (anti) Sociale!
Sosteniamo il NO al Referendum della Fiat, perché oggi questo è la vera "zona rossa" che non deve essere violata; lo sosteniamo per rilanciare già da oggi lo Sciopero Generale contro le politiche antipopolari di Governo e Confindustria, ma anche per rilanciare un'opposizione reale che rinasca dalle scuole, dalle università, dai posti di lavoro e non si presenti in abiti carnevaleschi come fanno i partiti che urlano contro gli scranni più alti del Parlamento solo per candidarsi ad essere i più affidabili servi di Marchionne.
A Colombina e Arlecchino diciamo di svestire la maschera di OO.SS. e indossare tutto l'anno quella più consona di Carnevale! A far ridere siete davvero i migliori nel paese!
CONTRO IL NUOVO PATTO SOCIALE, VOTIAMO NO AL REFERENDUM DI MIRAFIORI.
PER UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO, SOSTENIAMO GLI OPERAI FIAT.
Lavoratori, Studenti, Precari e Cassintegrat
Il referendum sull'accordo per il rilancio dello stabilimento Fiat di Mirafiori si svolgerà il 13 ed il 14 gennaio. Le urne saranno aperte infatti dall'ultimo turno di lavoro del 13 gennaio e si chiuderanno alla fine del secondo turno del 14 gennaio. Il referendum per lo stabilimento Fiat di Mirafiori che riguarderà circa 5.800 lavoratori in realtà si svolge in condizioni assurde tanto da potersi definire illegittimo, perché si chiede ai lavoratori di rinunciare ai diritti. L'azienda, quando la newco andrà a regime nel 2012,escluderà le rappresentanze sindacali che continueranno a rifiutare l'accordo, chiederà 18 turni di lavoro nell’impianto (da 17, a fronte di una maggiorazione salariale). L’accordo prevede inoltre 120 ore di straordinario all’anno obbligatorie, cancella le pause previste sulle linee di montaggio, porta a fine turno la pausa mensa, per utilizzare così la mezz’ora di mensa anche con straordinari per recuperi produttivi ogni qual volta l’azienda ne avrà bisogno.
Collegamento, con 2 portavoce dei comitati del NO.
Il primo audio ha una durata di 24'50", il secondo audio (relativo all'annuncio delle date del referendum della scorsa settimana), ha una durata di 5'04".
Corrispondenza di Danielle del gruppo Buldozer Girls, che insieme al gruppo Spazio Lesbians of Colors, sta organizzando presidi nelle menifestazioni contro il neoliberalismo, razzismo e contro le riforme delle pensioni e della sicurezza sociale.