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sudan

Radio Africa: Mali Sudan Camerun

Data di trasmissione
Durata 38m 14s

Mali: la giunta militare al potere ha dichiarato persona non grata Guillaume Ngefa-Atondoko Andali, capo della divisione dei Diritti umani della Missione di pace in Mali (MINUSMA) dandogli 48 ore di tempo per lasciare il Paese.

Sudan: Israele e Sudan hanno concordato che avranno normali relazioni diplomatiche. Il risultato è stato raggiunto con una visita lampo del Ministro degli Esteri Eli Cohen a Khartum, dove ha incontrato il capo del Consiglio provvisorio del Paese, generale Abdel-Fattah Al-Burhan. La firma a Washington avverrà dopo che il potere passerà dal governo provvisorio del Sudan ad uno civile.

Camerun: per l’omicidio di Martin Zogo, giornalista che stava portando avanti un’inchiesta sulla presunta appropriazione indebita di fondi pubblici, è stato arrestato uno dei più importanti imprenditori del paese.

Radio Africa: Ciad Sudan Somalia

Data di trasmissione
Durata 41m 9s

Sudan: il golpe militare un anno dopo; non cessa la resistenza popolare.

Ciad: i militari reprimono duramente le manifestazioni, oltre ottanta morti e decine di feriti.

Somalia: nella capitale Mogadiscio, due autobombe sono esplose nel pomeriggio di sabato, almeno 100 le persone uccise e più di 300 quelle ferite.

Radio Africa: Senegal Sudan Mozambico

Data di trasmissione
Durata 40m 39s

Oggi a Radio Africa parliamo delle prossime elezioni in Senegal e della repressione delle manifestazioni di protesta; del Sudan dove continuano le proteste contro la Giunta militare al potere e sale il numero dei manifestanti uccisi; del Mozambico e degli interessi italiani al gas nell'area di Cabo Delgado.

Radio Africa:Mali Sudan Burkina-Faso

Data di trasmissione
Durata 44m 54s

Mali: nove anni dopo il lancio di quella che all’epoca era nota come Operazione Serval e che è poi diventata Operazione Barkhane , la Francia ha annunciato il ritiro delle sue truppe dal Mali, ma non dal Sahel. Si parla di un possibile rafforzamento della presenza francese nel vicino Niger e di possibili offerte dei suoi servizi ad altri paesi dell’Africa occidentale per aiutarli a contrastare la diffusione del jihadismo verso il Golfo di Guinea.

Sudan:campagne di arresti su larga scala  hanno portato in carcere un gran numero di attivisti ed esponenti di comitati di resistenza che hanno iniziato uno sciopero della fame.

Burkina Faso: almeno 60 morti in un’esplosione in una miniera d’oro artigianale avvenuta lunedì 21 febbraio a Gombombiro, nel sud-ovest del Paese

Radio Africa: Guinea-Bissau Mali Sudan Tunisia

Data di trasmissione
Durata 41m 7s

Guinea-Bissau: nel pomeriggio del primo febbraio c'è stato un tentativo di colpo di stato, il bilancio sarebbe di 11 morti, tra i golpisti e civili e guardie presidenziali.

Mali: il governo maliano ha dichiarato l’ambasciatore francese persona non grata e gli ha intimato di lasciare il Paese.

Sudan: nuove repressioni delle manifestazioni contro il golpe del 25 ottobre, almeno tre morti.

Tunisia: il presidente Saied scioglie il Csm.

Radio Africa: Sudan Etiopia Mali

Data di trasmissione
Durata 39m 13s

Sudan:il premier Hamdok si dimette. Di fronte all’ennesima repressione dei militari, che hanno ucciso altri quattro manifestanti, il premier deposto con un colpo di stato il 25 ottobre e poi reinsediato dagli stessi golpisti sotto pressione internazionale, ha deciso di rinunciare a formare il nuovo governo.

Etiopia:i raid aerei dell’esercito di Addis Abeba nel nord-ovest del Tigray, nella città di Dedebit,hanno provocato 56 vittime, decine di feriti in un campo di sfollati; nella città di Mai Tsebri, sono state uccise almeno 17 persone, per lo più donne e numerose sono state ferite.La popolazione è allo stremo per il perdurare del blocco nel rifornimento di medicinali e cibo.

Mali: pesanti sanzioni contro la giunta militare in Mali decise domenica scorsa dalla Comunità economica dell’Africa occidentale (Cedeao) per indurre i militari, al potere dall’agosto 2020, a fissare al più presto la data delle elezioni e il ritorno del governo ai civili.Ieri Russia e Cina hanno bloccato un testo del Consiglio di sicurezza dell’Onu favorevole alle sanzioni.

 

Radio Africa: Burkina Faso Sudan Uganda

Data di trasmissione
Durata 38m 1s

Oggi parliamo delle  proteste in Burkina Faso contro il Governo e la presenza militare francese, accusati dalla popolazione di non fare niente per fermare gli attacchi dei jihadisti; delle nuove manifestazione contro la giunta militare al potere in Sudan, dove le forze di sicurezza sudanesi hanno lanciato gas lacrimogeni e granate stordenti sulla folla di decine di migliaia di manifestanti nel centro di Khartoum, impedendogli di raggiungere il palazzo presidenziale;dell'Uganda dove, dopo gli attentati del 16 novembre, l’Ugadan People’s Defence Force (UPDF) è stato autorizzato ad entrare nei territori est della Repubblica Democratica del Congo per combattere ADF (Alleance of Democratic Forces) considerato autore degli attentati.

 

Presidio contro il colpo di stato in Sudan - Roma, 13 Novembre - piazza Vittorio

Data di trasmissione
Durata 9m 20s
Questa mattina la comunità sudanese in Italia si è ritrovata davanti all'ambasciata del Sudan a Roma in solidarietà con i Comitati di resistenza e la difesa popolare della rivoluzione dopo il golpe del 25 ottobre scorso guidato da Al-Burhan e da un gruppo di militari, per rompere il silenzio sull’eccidio di cittadini sudanesi che manifestano contro le condizioni di vita insostenibili e contro la dittatura.
SABATO 13 NOVEMBRE dalle ore 12 alle ore 15 la comunità sudanese organizza un presidio contro il colpo di stato in Sudan a Milano, Torino e a Roma a Piazza Vittorio Emanuele. Ne parliamo con un compagno della comunità sudanese.

Radio Africa: Ruanda Tunisia Sudan

Data di trasmissione
Durata 30m 19s

Ruanda: Theoneste Bagosora,responsabile del genocidio del Ruanda, è morto in ospedale in Mali all'età di 80 anni.
L’ex colonnello era stato una figura di spicco dell’esercito durante le atrocità del 1994. Condannato a 35 anni per crimini contro l’umanità, stava scontando la sua pena in un carcere del Paese africano.
La Corte di Giustizia di Kigali ha condannato il dissidente Paul Rusesabagina a 25 anni di prigione per atti di terrorismo e tentativi di destabilizzare il Ruanda attraverso il gruppo armato FLN (Forze di Liberazione Nazionale) associato al gruppo  Forze Democratiche di Liberazione del Ruanda (FDLR) autrici del genocidio del 1994.

Tunisia: Il presidente Kais Saied  ha annunciato la nomina di Nejla Bouden Romdhane a capo del governo. E’ la prima volta che una donna riceve l’incarico di capo del governo nella storia del Paese. La Romdhane ha ora la responsabilità  della formazione del governo.

Sudan: sventato colpo di Stato guidato da ex del regime di Bashir.