UNAR

Le Iene, l'UNAR ed il letame mediatico

Data di trasmissione
Durata 8m 19s
Durata 9m 42s

Domenica scorsa un servizio andato in onda sulla trasmissione "Le iene" (Mediaset) ha denunciato una presunta inversione di fondi pubblici dall'UNAR, l'ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, nei confronti di associazioni LGBT dedite allo sfruttamento della prostituzione. A seguito del can can mediatico - immediatamente dopo la messa in onda del video Lega, Fratelli d'Italia e Movimento 5 stelle hanno chiesto, più o meno esplicitamente, lo scioglimento dell'ufficio - il responsabile dell'UNAR si è dimesso, denunciando la falsità delle accuse e la mancata solidarietà da parte del Governo. Queste dimissioni comportarenno lo stop ad una serie di iniziative, peraltro finanziate da fondi europei, molto importanti, prima fra tutte la creazione di una casa per rifiguiati e richiedenti asilo trans, progetto pilota in Italia.

Porpora Marcasciano, del MIT, ci spiega nel dettaglio come il servizio delle Iene non sia altro che una montagna di letame costruita ad arte su input dei soliti noti (destra più o meno esplicita, Vaticano e compagnia cantante) per abbattere un ufficio che, pur con tutti i suoi limiti, rappresenta per molti un'anomalia da eliminare al più presto