La trasmissione di oggi ricostruisce la vicenda dell'approvazione anticipata del vaccino Pfizer-BioNTech nel Regno Unito e vengono tracciate e le problematiche e i conflitti connessi alla sua somministrazione. Con la
fine in vista delle trattative tra il governo britannico e l'Unione Europea, discutiamo anche degli ultimissimi ostacoli per un accordo commerciale post-Brexit.
Un analisi delle funzioni svolte dagli organismi che autorizzano l'uso dei vaccini FDA negli USA ed EMA in Europa. Tutte le procedure standard saltano e i vaccini si approvano con atti di emergenza stabiliti volta per volta e caso per caso.
In pratica quello che normalmente richiede anni di lavoro è stato fatto in pochi mesi.
La corsa per creare vaccini contro il Covid-19 accelera grazie agli iter privilegiati concessi dalle autorità sanitarie, spinte dalla necessità di frenare la seconda ondata della pandemia. Con la fretta, però, aumentano i pericoli che eventuali effetti indesiderati emergano solo dopo la distribuzione di massa. Intanto, grazie al suo enorme potere negoziale, Big Pharma prima si è fatta finanziare la ricerca dai contribuenti e poi di fatto ha scaricato i rischi sui governi. Se ci saranno segnalazioni di sospette reazioni avverse, alcune gravi sarà lo Stato a garantire eventuali indennizzi. Ne parliamo con il giornalista Nicola Borzi.
Reazioni positive al Patto trasversale per la scienza solo perchè lo hanno firmato Grillo e Renzi; pochi i commenti contrari a questa proposta discriminatoria e vessatoria nei confronti di chi non si allinea al pensiero dominante anche in campo scientifico.
In Italia si sta compiendo uno esperimento di massa mediante l'imposizione obbligatoria di 10 diversi vaccini. L'informazione su rischi e controindicazioni è scarsa e quella che c'è viene dalle multinazionali farmaceutiche. Ne parliamo con una mamma che partecipa alla manifestazione di protesta davanti al senato.
Il decreto del governo che porta le vaccinazioni obbligatorie da 4 a 12, prevede sanzioni pesanti per genitori e bambini, azzera qualsiasi dibattito scientifico sulla opportunità di alcuni tipi di vaccini e cancella di fatto il consenso informato verso i genitori che si vedono sottoposti ad un ricatto.
Di tutto questo ne parliamo con un esponente di Medicina Democratica