Le lotte nel settore delle Telecomunicazioni contro il piano aziendale Tim, contro gli esuberi, contro l’aumento dei ritmi di lavoro. Martedì 04-06-2018 sciopero proclamato dai Cobas. Ne parliamo in studio con un compagno delegato Cobas-Telecomunicazioni e in corrispondenza con un lavoratore Tim di Milano.
239° puntata: primo collegamento con un lavoratore stagionale della Costiera Amalfitana. Con lui parliamo delle condizioni di lavoro, salariali e contrattuali del settore del turismo. I lavoratori stanno provando a costruire una vertenza a livello nazionale contro la riforma della Naspi di Renzi, che ha contribuito, dall'autunno scorso, a peggiorare ulteriormente le condizioni materiali dei lavoratori.
Il secondo collegamento è con un delegato Rsu Cobas di Poste Italiane: con lui parliamo del piano di ristrutturazione già in atto nell'azienda, degli esuberi che si prevedono per i portalettere, delle difficili condizioni in cui si trovano a lavorare, della privatizzazione di un'ulteriore 30 % dell'azienda. Questi punti sono stati argomento di discussione di un incontro autoconvocato avvenuto sabato 11 giugno a Firenze.
A telefono con una lavoratrice di Almaviva di Palermo, il colosso che ha 8000 dipendenti in Italia, affari fiorenti ma che vuole delocalizzare e ha reso noto un piano che prevede 1760 esuberi a palermo. La lotta di lavoratrici e lavoratori.
Mentre proseguono le iniziative di lotta dei lavoratori (stamattina c'è stato il blocco dell'autostrada Roma-Napoli), sembra in apparente stallo la trattativa sindacale per salvaguardare l'occupazione negli stabilimenti Whirlpool, in particolare in quello di Carinano dove sono a rischio 800 posti di lavoro.