"Nodi e realtà della call nazionale consultori/consultorie e spunti per post di approfondimento dall'assemblea di NUDM a Bologna verso l'8marzo.
Con Silvia Federici, uno sguardo alla caccia alle streghe, minaccia per le strutture del potere e per l'avvento del capitalismo..."
Per fare della lotta su consultori e consultoria un fulcro per il diritto alla salute, al benessere e alla prevenzione: resoconto call nazionale su problematiche, progetti, mobilitazioni future e per ridare vita e concretezza a queste realtà territoriali, sociosanitarie, gratuite, laiche e universali.
La memoria è di tutti e la giornata mondiale del 27 gennaio deve fare i conti col genocidio palestinese, con tutte le guerre e l'odio che la violenza capitalista e patriarcale diffonde.
Assemblea nazionale a Bologna il 4 e il 5 febbraio di NUDM.
Per mai dimenticare: contro il genocidio del popolo palestinese ed il furto dell'infanzia delle bambine e dei bambini annientati dalla guerra;
contro l'annientamento della sanità pubblica e del diritto alla salute e al benessere a favore del profitto dei privati attraverso le lotte e le mobilitazioni per consultori e consultoria all'interno di tutto il territorio nazionale;
concludendo con una domanda a tutte le donne da parte di Judith Butler ("Questione di genere") su quanti stereotipi hanno condizionato la nostra identità di genere.
Iniziamo il 2024 per pretendere diritti e desideri: con Lucha contro la tossicità dell'informazione, per il mantenimento e l'apertura di molti altri consultori e per tenere viva la mobilitazione contro il genocidio del popolo palestinese anche come sanitari.
Contro i pink washing, ovvero le vostre azioni dimostrative rivolte solo alla risonanza mediatica e a pulirvi la faccia dalla vostra violenza sistemica patriarcale. Vogliamo azioni concrete. Ripigliatevi le vostre panchine rosse, non siamo vittime, né rassegnazione, né impotenza, né dolore morboso. Mai più zitte. Energie positive di trasformazione, continuità della marea incontenibile del 25 novembre. Con le scuole occupate, quartieri e consultori in lotta, il 16 ritorniamo in piazza cercando di riprendere i nostri spazi dalle assemblee alle mobilitazioni sempre più accoglienti e attraversabili da persone neurodivergenti, disabili, persone di diverse età e di diversi bisogni.
Con Silvia Federici sul patriarcato del salario del XVI secolo, sulle donne come nuovo bene comune da sfruttare in sostituzione delle terre perdute e...ancora oggi...ma arrabbiate, difronte alla sede dei cosiddetti provita &family dove la violenza patriarcale si perpreta e riproduce per far risuonare la nostra voce e opporci a chi reprime e limita la nostra autodeterminazione.
La marea infuocata e ingovernabile del 25 novembre: gli attacchi e le rosicate del potere, le falsità della stampa, i tentativi di imporre uno schieramento sul patriarcato di guerra contro l'energia trasformativa del più del mezzo milione in piazza.
Ancora la violenza dei "figli sani della società patriarcale"...La violenza patriarcale nelle sue sfaccettature. Importanza di trasformare il dolore in rabbia, lotte e cambiamento. E siccome "Ci vogliamo viv3 e liber3"...nuovi appuntamenti prima del 25 novembre al Circo Massimo per invadere insieme le strade di Roma.
Iniziative e scadenze in preparazione della manifestazione nazionale del 25 novembre contro la violenza di genere con le panchine rosse e le lucyadoras al Campidoglio, sotto il consultorio delle sette chiese nelle assemblee di Nudm.
Lettura di "Libera dal ciclo" alla scoperta del menarca con le sue emozioni e paure.
"La violenza sistemica: chi la esercita e chi la combatte"
Dall'Atac che si vuole costituire come parte civile contro i 15 anni di vita di lucha y siesta bene comune; al menefreghismo e indifferenza degli adulti nei confronti delle nuove generazioni, incapaci di ascoltare i loro desideri e di rafforzare l'autostima indispensabile per la crescita.