Ci raggiunge telefonicamente una compagna del Movimento per il Diritto all'Abitare per raccontarci dell'iniziativa in corso all'Ex Fiera di Roma di fronte la Regione Lazio.
Con una compagna del Coordinamento delle Assemblee delle Donne dei Consultori invitiamo le ascoltatrici e gli ascoltatori al presidio di oggi 14 marzo per difendere il consultorio di via Manfredonia 43. Di seguito la chiamata:
Sabato 16 marzo a Napoli, manifestazione nazionale contro l'Autonomia differenziata. Ne parliamo con Marina Boscaino, portavoce dei Comitati contro ogni Autonomia Differenziata. Appuntamento a Piazza Garibaldi alle ore 14.30
Presidio questa mattina di fronte al tribunale dell'Aquila in concomitanza con l'udienza del Tribunale che deve decidere l'estradizione per il palestinese Anan richiesta da Israele. , la nostra corrispondenza con Vincenzo della confederazione Cobas.
VERITA’ SUGLI ABUSI ALLA STELLA MARIS, SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME DEI
MALTRATTAMENTI !
Il 12 marzo 2024 alle ore 14 saremo ancora una volta davanti al
Tribunale di Pisa dove si terrà una nuova udienza per i maltrattamenti
avvenuti nella struttura di Montalto di Fauglia destinata ad ospitare
persone autistiche, gestita dalla Fondazione STELLA MARIS. In questa
ulteriore udienza dovrebbero venire sentite alcune dottoresse imputate.
Insieme a Beppe Ramina, compagno di Bologna presente insieme a Francesco Lorusso in piazza a Bologna l'11 marzo del 1977, ricordiamo le circostanze in cui avvenne l'assassinio di Lorusso da parte dei carabinieri.
Un 1977 che fu l'anno in cui culminò un ventennio di movimenti sociali e lotte, anno in cui per sedare le rivolte in seguito all'assassinio di Lorusso Cossiga mandò a Bologna i carri armati, e in cui a Roma e in tutta Italia si scese immediatamente in piazza per esprimere la rabbia per l'omicidio di un compagno da parte dello stato.
Una cinquantina di compagne hanno sfidato tutti i divieti di Al Sisi per scendere in piazza nella giornata dell'8 marzo e rispondere alla chiamata internazionale a fianco delle donne palestinesi. Sono state fermato poco dopo. Sono tutte libere.
Con una compagna che vive in Olanda facciamo un punto sul lavoro nella ristorazione, pieno di soggettività marginalizzate e sfruttate. La maggior parte delle quali lavorano a partita iva.