Torino. Aggiornamenti sulle rivolte nel CIE
Un compagno di macerie fa un aggiornamento sulle rivolte nel cie di corso brunelleschi a Torino.
Un compagno di macerie fa un aggiornamento sulle rivolte nel cie di corso brunelleschi a Torino.
La notte scorsa un recluso tunisino si è tagliato la gola nel Cie di Restinco, a Brindisi.
Ascolta la corrispondenza con una compagna di no-Cie Brindisi.
Per info: http://nociebr.noblogs.org
Aumenta sempre più il numero di profughi che fuggono dalla libia ed entrano in Tunisia, nell'enorme spazio di Ras Jehdir, come ci racconta un compagno che si trova sul posto.
Sono passati 8 anni dall'omicidio fascista di Dax e dai pestaggi di polizia e carabinieri all'ospedale, dieci anni dall'omicidio di Carlo e dai pestaggi alla Diaz.
I compagni antifascisti di Milano, con una serie di iniziative ricordano tutti i compagni e i fratelli uccisi dai razzisti, dai fascisti o dallo Stato nelle strade, nelle caserme, nelle carceri.
Durata: 13'23''
per info: lombardia.indymedia.org/node/36902
Si terrà il 19 Marzo, presso la Consultoria autogestita a Milano in via dei transiti 28, l'iniziativa "la Borsa e la Vita" sulla situazione dei consultori. Per maggiori info visita il sito della Consultoria
Ascolta il resoconto di una compagna della Consultoria Autogestita
I lavoratori e le lavoratrici delle società appaltate dalle ferrovie di stato sono in mobilitazione contro i numerosi licenziamenti.
Una donna che si trova rinchiusa nel Cie di Ponte Galeria da cinque mesi telefona a Radio OndaRossa per raccontare - in un misto di italiano e inglese - il pestaggio subito stamattina.
La donna racconta ai microfoni che gli uomini delle forze dell'ordine l'hanno portata in un ufficio all'interno del centro, per picchiarla, insieme ad altre donne.
Oggi manifestazione contro i Cie a Roma e in diverse altre località italiane.
La prima corrispondenza arriva da fuori Ponte Galeria, la voce di una compagna della redazione.
La seconda corrispondenza è quella di una reclusa dentro il Cie.
La terza corrispondenza è ancora di una compagna della redazione, al termine della manifestazione.
Per altre info: nocie.noblogs.org/
Dietro lo striscione 'Uniamo le lotte, mettiamoli in crisi' si è mosso questa mattina il corteo dei lavoratori e delle lavoratrici in sciopero. Salario, reddito, diritti e dignità. Questi i motivi della protesta che si è articolata nel corteo di oggi. L'unica sicurezza è che la crisi la pagano i/le pover* per il resto la crisi deve ancora arrivare.
Ascolta la corrispondenza
Il piano di apertura del "Villaggio" di Mineo è l'unica risposta che lo Stato d'emergenza permanente sa dare alle richieste di asilo e accoglienza: di nuovo segregazione e speculazione, un mix che sintetizza idealmente le politiche e le scelte del governo italiano in materia di immigrazione, diritti umani e sociali. Interviene un compagno del Comitato Antirazzista Catanese