Ascolta lo streaming di Radio Onda Rossa !

Napoli: sabato 13 gennaio Corteo per la Palestina

Data di trasmissione
Durata 8m 35s
STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE.
100 GIORNI DI MASSACRO.
GIORNATA GLOBALE DI AZIONE PER LA PALESTINA- SABATO 13 GENNAIO H 15, PIAZZA GARIBALDI, NAPOLI
Dopo 3 lunghi mesi di violenze e mortali rappresaglie, Gaza è ormai ridotta ad un cumulo di macerie.
Non è valsa la carneficina di oltre 22.000 vittime palestinesi, né la distruzione di più di 40 strutture sanitarie, e neppure lo sfollamento di oltre 2 milioni di persone abbandonate alla morsa del freddo, della fame e delle malattie a far cedere internazionalmente l'incrollabile e acritico sostegno militare, finanziario, diplomatico e politico a Israele.
Israele sta mostrando l'intento che da oltre 75 anni guida la sua azione criminale: il completo annientamento del Popolo Palestinese, anche per mezzo dello sfollamento completo, attraverso migrazioni forzate, spinto dal costante principio di pulizia etnica.
In questo momento, la partecipazione dei governi europei e del governo italiano al genocidio secolare in Palestina risulta più che evidente. Lo dimostrano non solo le intenzioni di intensificare gli accordi militari- basti pensare che negli ultimi 10 anni gli armamenti italiani venduti ad Israele hanno un valore di 120 milioni di euro- ma soprattutto la responsabilità dell’Italia, sotto l’egida statunitense, nell’astensione di voto dalla risoluzione ONU per il cessate il fuoco a Gaza.
Responsabilità resa manifesta da ogni giornalista italiano che sta partecipando attivamente al piano di invisibilizzazione, deumanizzazione e messa a tacere del popolo palestinese, agendo indiscriminatamente mentre 107 colleghi a Gaza sono stati uccisi dall’esercito sionista per portare allo scoperto le violenze quotidiane sioniste.
Ad oggi, oltre a quanto già denunciato, l’entità sionista ha condotto una campagna di violenta repressione in Cisgiordania e nella Palestina occupata del ’48, arrestando oltre 5000 palestinesi, di cui la maggior parte minorenni ed esponenti della resistenza palestinese- come Khalida Jarrar, leader del FPLP e membro del consiglio legislativo palestinese- attraverso la pratica illegale della detenzione amministrativa.
Non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci alla spirale di violenza che l'accondiscendenza occidentale sta avallando.
Per questo sabato 13 gennaio alle ore 15 da piazza Garibaldi in risposta alla chiamata globale all’azione per la Palestina, ci riapproprieremo delle nostre strade e piazze per la Palestina- in ottica di raccordo e continuità internazionale- richiedendo:
-La cessazione immediata del genocidio indiscriminato in atto a Gaza e in Palestina;
-Di spezzare l'assedio imposto a Gaza, consentendo l’ingresso immediato degli aiuti umanitari e sanitari;
-il rispetto delle risoluzioni ONU per il diritto all’autodeterminazione e il diritto al ritorno per il popolo palestinese;
-la liberazione di tutti i detenuti palestinesi nelle carceri sioniste;
-Ai media, di porre fine alla narrativa totalmente appiattita sulla dialettica sionista;
-Al Governo italiano di sanzionare il progetto criminale sionista, cioè di interrompere le relazioni diplomatiche, politiche, economiche e militari che intrattiene con lo stato d'Israele, le sue aziende e le multinazionali che fanno affari con l'apartheid e sulla pelle dei Palestinesi.
Per continuare a parlare di Palestina ci vediamo in assemblea
MERCOLEDÌ 17 GENNAIO H 17:30 A GALLERIA PRINCIPE, NAPOLI
Non potrà esserci pace senza liberazione dall’occupazione sionista!
Intifada fino alla Vittoria!