A scuola di sorveglianza
Chiudiamo l'anno con una puntata miscuglio di varie notizie.
Apriamo con la presentazione di un articolo molto interessante che combinando argomenti diversi crea un modo per parlare a distanza con dei microfoni; questo, sommato con la recente moda dei voice assistant, permette effetti incredibili, come il comandare un'automobile a distanza, o aprire una porta da 100metri di distanza.
Ci soffermiamo poi su una notizia non recentissima: un maestro elementare sospeso perché non usava il registro elettronico, preferendo quello cartaceo per ragioni di privacy. Ci sono varie ragioni "legali" per cui questo non dovrebbe essere obbligatorio, ma in questa puntata cerchiamo di guardare alle singolari caratteristiche del registro elettronico: oggetto salvifico che ci farà risparmiare carta (compensando con una massiccia produzione di inquinanti dispositivi elettronici); renderà le comunicazioni tra docente studente e famiglia rapidissime e - soprattutto - continue, rendendo ogni soggetto sotto l'osservazione dell'altro; renderà i lavoratori ancora più sorvegliabili dal dirigente scolastico; accentrerà la conservazione dei dati (anche quelli sensibili).
Ci colleghiamo poi con il Chaos Communication Congress, dove un folto gruppo di acare ed acari che animano hackmeeting si sono date appuntamento. Ci raccontano cos'è il CCC, cosa lo rende interessante, e alcuni dei seminari che hanno seguito alla 36esima edizione del congresso #36c3.