Libia: asse Erdogan-Trump per il controllo del Paese
Libia, ma soprattutto quello che verrà dopo. Ankara spalanca le porte del Mediterraneo a Washington. L’intento strategico di Erdogan passa dalla stabilizzazione libica e dall'eliminazione di Haftar, insieme agli Usa, per poi muovere i propri interessi in coppia con gli americani.
La Turchia, che ha grandi interessi economici nel Paese libico, si pone sempre più come attore di primo piano nell'area, avvantaggiato dal rapporto con Putin e la possibilità di fare da mediatore tra le diverse alleanze. I Paesi europei coinvolti, Francia (sostenitrice di Haftar), Italia e Germania, restano alla finestra senza assumere posizioni particolarmente incisive.
Sullo sfondo della politica estera di Erdogan, diversi problemi di consenso e politica interna.
Ne parliamo con Murat Cinar, giornalista ed esperto di politica in Turchia.