Si parla ancora della cultura dello stupro
Secondo redazionale a cura della redazionae di Radio Onda Rossa contro la cultura delo stupro.
Secondo redazionale a cura della redazionae di Radio Onda Rossa contro la cultura delo stupro.
Continuano le proteste in Brasile per chiedere le dimissioni della presidente Dilma Rousseff dopo che i dirigenti del Partito dei lavoratori PT sono stati coinvolti in un'inchiesta per corruzione che riguarda l'azienda petrolifera nazionale Petrobas. Secondo l'accusa, i dirigenti della Petrobas avrebbero gonfiato i contratti per costruire infrastrutture petrolifere e guadagnare almeno 800 milioni di dollari. I soldi sarebbero serviti in parte per finanziare la campagna elettorale del Partito dei lavoratori, il cui massimo esponente è l'ex presidente Lula.
Era l'11 marzo 2011 quando un forte sisma prima e un forte tsunami dopo, si abbatterono nella zona di Fukushima, provocando un disastroso incidente nella centrale nucleare, che coinvolse tutti e 4 i reattori, seppur con diversa gravità.
Una serie di analisi e riflessioni per capire a che punto è la situazione oggi, a 5 anni di distanza dal disastro nucleare.
A partire dall'azione di Blu di pochi giorni fa che, insieme ai compagni dell'Xm24 e del Crash!, ha cancellato alcuni suoi graffiti nella città di Bologna, abbiamo discusso, questa mattina, del ruolo della street art nell'aggressione ai territori, della retorica sul degrado a cui vengono contrapposte opere di "riqualificazione" istituzionale utilizzando interventi legati all'arte urbana. Ne abbiamo parlato con un compagno della redazione, da anni nel mondo dei graffiti, con un compagno del Crash!
Ad alcuni giorni dalle grandi manifestazioni contro il nuovo progetto di riforma del lavoro in Francia, che hanno visto più di 400.000 persone partecipare ai cortei nelle varie città, ragioniamo insieme ad un compagno che ha partecipato a Parigi ad assemblee e cortei contro la Loi Travail del contenuto della riforma e delle possibilità di nascità di un nuovo movimento di opposizione nel cuore dell'Europa.
Redazionale a cura di tutta la redazione di Radiondarossa dopo le gravi frasi pronunciate dai microfoni della radio inneggianti al piacere dello stupro.
I temi affrontati spaziano dalla violenza di genere all'analisi del linguaggio sessista, dalla lotta al patriarcato alla lotta di classe.
Diversi gli interventi telefonici di compagni e compagne all'interno della registrazione.
Insieme ad un compagno di Cagliari, attivo dentro alle lotte contro le basi militari in Sardegna, parliamo delle perquisizioni avvenute la settimana scorsa utilizzando come scusa alcuni post su Facebook che smentivano le dichiarazioni di membri dlel'esercito rispetto all'esercitaizone militare fermata dalla manifestazione di Novembre a Teulada. E' particolarmente forte questa iniziativa repressiva in una fase in cui l'Italia si prepara a tornare in guerra in Libia.
Wilhelm Kusterer, 94 anni, già condannato all'ergastolo dalla Corte militare d'Appello di Roma per i crimini di guerra commessi nel 1944 (è uno dei boia dell'eccidio nazifascista di Monte Sole, in provincia di Bologna, noto come la Strage di Marzabotto), ha ricevuto due giorni fa una medaglia dal comune tedesco di Engelsbrand.
La Strage di Marzabotto è uno dei crimini più cruenti compiuti nei confronti della popolazione civile dai nazi-fascisti nel '44. Un'analisi e un commento per non dimenticare.
Durata: 26':41"
Il 28 febbraio 1978 i NAR uccidevano Roberto Scialabba. Il giovane militante di Lotta Continua veniva freddato dai militanti fascisti dei NAR (tra i quali i fratelli Fioravanti e Alibrandi) in piazza Don Bosco a Roma.
Ascolta il ricordo di un compagno della redazione di Radio Onda Rossa.
Durata: 12 minuti
Su Il Fatto Quotidiano di oggi (versione cartacea, 29.02.2016), Caselli e Liuzzi firmano un articolo ambiguo e tendenzioso, talvolta vigliacco nel malcelato intento di condanna verso alcuni esponenti della stagione della lotta armata in Italia.
Cosa significa, qual è l'intento di questo articolo se non diffamare le scelte di uomini e donne che hanno già scontato pene durissime in carcere?