coprifuoco, stati emergenziali, esiziali focolai di guerre, epocali & apocalittici sconvolgimenti climatici, realissime, amene catastrofi dimenticate ai margini della storia...
ma, come si sa, le "disgrazie" non vengono mai sole: è tornata 25 o'clock
questa la playlist
sonic youth - disconnection notice
king krule - comet face
l'amorte - supernova
velester - jingle 25 o'clock
animal collective - car keys
mark lanegan band - emperor
Wendy?! - rock these ancient ruins
the dropkick murphys - smash shit up
melvins - honey bucket
melvins - we are doomed
ty segall - i worship the dog
tame impala - new person, some old mistake
giardini di mirò - swinging shoes
goodspeed you! black emperor - fire at static valley
khalab & m'berra ensamble - curfew
underworld - spoonman
modeselektors - 1000 kicks, puls, soda, paradiso, kupfer
grove armada - get out on the dance floor (feat nick little more)
the international noise conspiracy - under a communist moon
«l'abbiamo scritto principalmente per strada. quando quello era ancora un luogo.
e poi registrato in seguito in maschere, distanziati, all'inizio della seconda ondata.
era autunno, e il sole che calava era incredibilmente grasso e arancione.
abbiamo cercato di evocare una resa dei conti più luminosa,
ripiegata sotto vari stati di disagio, preoccupazione e meraviglia.
abbiamo acceso di nuovo le radio a onde corte, per la prima volta da molto tempo.
e abbiamo scoperto che molte cose erano cambiate.
i pastori dell'apocalisse erano ancora lì, ma urlavano "end times now" dove una volta gridavano "end times soon".
e i detriti di trasmissione delle forze armate automatizzate occupavano più larghezza di banda,
in modo che molte frequenze fossero solo impulsi di rumore bianco statico crescente,
codici digitali che annunciano lo stato di varie macchine per localizzare e uccidere.
e i padri radioamatori parlano tra loro tutta la notte.
riguardo le loro mogli morenti e su cosa hanno mangiato a pranzo e su cosa faranno con le loro pistole quando arriverà l'antifa.
questo disco riguarda tutti noi in attesa della fine.
tutte le attuali forme di governo sono fallite.
questo disco parla di tutti noi che aspettiamo l'inizio,
ed è portatore dalle seguenti richieste=
svuotare le carceri
prendere il potere dalla polizia e distribuirlo ai quartieri che essi terrorizzano.
porre fine alle guerre perenni e a tutte le altre forme di imperialismo.
tassare i ricchi finché non siano poveri.
tanto amore a tutti gli altri persi e adorabili,
questi sono tempi di morte e la nostra parte deve vincere.
ci vediamo in strada appena i numeri diminuiranno.
xoxoxox pipì di dio
montreal, quebec, kanada
1 marzo 2021»
la playlist
sonic youth - disconnection notice
deradoorian - your creator
chad vangaalen - golden ocean
chad vangaalen - faces lit
tame impala - let it happen
django django - firewaters
ennio morricone - chi mai (dal film 'maddalena')
ennio morricone -la ballata di hank mccain
animal collective - prester john
goodspeed you! black emperor - a military alphabet (five eyes all blind)(4521.0khz 6730.0khz 4109.09khz) / job’s lament / first of the last glaciers / where we break how we shine (rockets for mary)
yo la tengo - dream dream away
p38punk - mozgowoy
path - vita nuova
l'amorte - baby sitter
modeselektor - hyendo dancehall
the international noise conspiracy - under a communist moon
non sappiamo se il nostro maldestro esperimento è opera meritoria, anzi dubitiamo che lo sia. eppure ci concediamo di omaggiare la regista e sceneggiatrice romana con un gesto di riconoscenza e simpatia.
non abbiamo mai fatto segreto di amare le sue opere. o meglio il loro sapore tragicomico, cinico, impietoso, il tratteggio di quella umanità varia, conflittuale, macchiettistica, grottesca e perciò così autentica.
insomma così si è svolta la puntata
sonic youth - disconnection notice
savages - evil
idles (with jehnny beth) - ne touche pas moi
mimì metallurgico ferito nell'onore - il disonoramento
my own voice - peana
six organs of admittance - black tea
distemper - margini
gandhi kamikaze - eternità
scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada - prima parte
nina nastasia - i say that i will go
deradoorian - expanding flower planet
travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto - bacia la mano
lee ranaldo & raül refree - humps
sonic youth - anti-orgasm
mimì metallurgico ferito nell'onore - il "corteggiamento"
maximilian d - downtown blues
roseluxx - imparare ad attraversare la strada
un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti
frog legs - corn bread
i mitomani beat - capricciosa
thievery corporation - warning shots
the international noise conspiracy - under a communist moon
finalmente torniamo in studio a smanettare con cdj, cursori, a blaterare sentenze e anatemi dai microfoni
ecco la playlist:
sonic youth - disconnection notice
tame impala - tomorrow dust
lee ranaldo & raül refree - light years out
talking heads - artist only
talking heads - i'm not in love
sonic youth - sleeping around
sonic youth - what a waste
sonic youth - james run
mission of burma - this is not a (photograph)
shellac - the end of radio (2004 john peel session)
idles - love song
june of 44 - a chance to cure is a chance to cut your face
june of 44 - rerecorded syntaax
cobol pongide - supporto vitale in zona abitabile cruelty free
cobol pongide -lasciarsi nei giorni delle esplorazioni spaziali
deradoorian - the eye
roberto falconieri - turn me loose
eels - i go hurt
the black keys - walk across the water
the international noise conspiracy - under a communist moon
il solstizio di inverno è il momento in cui la terra, nel suo moto di rivoluzione intorno al sole, presenta in direzione dell'astro angolo massimo o minimo tra il proprio asse di rotazione e il piano orbitale terrestre.
è quanto accade in questo periodo dell'anno. sostanzialmente in ogni civiltà vi è traccia della celebrazione di questo momento meramente geometrico, ma che detiene una profonda e ancestrale semiosi con la natura.
ecco la playlist sortita fuori in tale circostanza:
sonic youth - disconnection notice
deradoorian - the invisible man
king krule - supermarché
king krule -stoned again
lee ranaldo & raül refree - names of north end women
drugdealer - london nightmare
drugdealer - you've got to be kidding
path - il buio oltre la ferrovia
the racounters - don't bother me
the racounters - thoughts and prayers
moe. - okalright
moe. - wormwood
moe. - rumble strip
white denim - at the farm
white denim - drug
the dirty jobs - wheelin' like god
desert session - noses in roses, forever
desert session feat. libby grace - if you run
screaming trees - e.s.k.
screaming trees - (there'll be) peace in the valley (for me)
violent femmes feat. stefan janoski - i'm nothing
violent femmes feat. tom verlaine - hotel last resort
eels - are you fucking your ex
eels - waking up
black heat - the jungle
olumize - ofe
the international noise conspiracy - under a communist moon
un altro bel "regalo" per i prossimi quarant'anni di radio ondarossa: il live set dei "dryseas", chitarra, voce e cajon, in soluzione "acustica". carlo e olsi ci conducono in questo universo armonico scaldando "letteralmente" gli studi di ondarossa. seguono le consuete "chiacchiere" che ci piace consumare con chi è ospite della radio.
così cerchiamo di scandagliare meglio, e di tradurre attraverso il parlato, ciò che era già lampante per merito della loro dote d'elezione: la musica suonata dal vivo.
tre podcast, il primo è la intro, proprio come nei migliori live, a cura di "niente da vendere".
Il secondo il live set
il terzo le chiacchiere e la presentazione del disco "dryseafication"
un ottimo ascolto!
noi ci proviamo ogni volta farla seria, a cominciarla bene....ma viene così. non c'è verso.
palkosceniko al neon tornano a 25'oclock, dopo 5 anni, dopo cambi di formazione, tanti live, e un grande impegno. si riproduce così il medesimo caos creativo:
bnad proveniente da guidonia attiva da oltre 10 anni, sono diventati riferrimento, non solo musicale, per le nuove generazioni e per quel territorio di periferia.
radice di due, questo il titolo del loro ultimo lavoro, viene raccontato durante la trasmissione, ma, come al solito, in mezzo a una teoria di divagazioni e scherni, saluti a buffo, interruzioni e microfoni lasciati aperti, escono anche fuori parole esplicite, e pensieri rivelatori: ve li dovente andare a "capare" ancoltando un ora e 50 minuti di confusione.
.... e così negli studi della radio ospiatiamo gli "lvthn", formazione proveniente dalla "provincia nord" di roma, ma "residente" ormai nella capitale. tre ragazzi che suonano. suonano 'post accacci'? boh. non lo sappiamo, neanche loro lo sanno. però suonano bene, ed evolvono. ce li ascoltiamo e proviamo a tirar fuori dal loro ermetismo ciò che non ha parole per essere detto.
.... oh dimenticavano lvthn suoneranno alla 'against repression night' la serata di presentazione della "scarceranda" al forte prenestino a sostegno di radio ondarossa, l'11 dicembre prox. buon ascolto