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punk

che succederà?

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selezioniamo un po' di tracce per un motivo che non vi riveliamo. per ora. poi partiamo per la tangente, e, non ci fermiamo più.

sonic youth - disconnection notice
ugly circle - it's really hard to be yourself
molestya - necrofilia
molestya - i wanna be you dog
pavel - ombre rosse
palkosceniko al neon - alpaka
ministry - disinformation
soft play - bin juice disaster
the kills - no wow (the tchad blake mix 2022)
shellac - wednesday
melvins - working the ditch
maya mountains - raul
hypervenom - the ritual
king hannah - go-kart kid (hell up!)
kim gordon - i don't miss my mind
sleaford mods - tied up in nottz
thievery corporation - the oscillator
the international noise conspiracy - under a communist moon

 

pover* diavol*

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in partenza e in anteprima vi proponiamo una traccia di roberto falconieri appena arrivata negli studi di ondarossa: "ozone"


diavoli e demonie hanno un vantaggio, rispetto agli alter ego "buoni" e onnipotenti, nell'ispirare la creatività nella musica: hanno una più larga libertà di opinione e di manovra, ed un più spiccato senso dell'umorismo.
ve ne diamo un esempio nella playlist che segue:


sonic youth - disconnection notice
plakkaggio hc - antimadonna league
black midi - welcome to hell
pink floyd - lucifer sam
velvet underground - the black angel’s death song
burning brides - dance with devil
pussy galore - evil eye
savages - evil
pachiderma - il diavolo
ponte del diavolo - covenant
giardini di mirò - rapsodia satanica iii
bone machine - giù nel mio inferno
bone machine - il diavolo l'ha preso
primal scream - miss lucifer
rolling stones - sympathy for the devil
error - burn in hell
evil’s toy - lucifer garden
dropkick murphys - never git drunk no more
the international noise conspiracy - under a communist moon

 

rapido_e_acustico

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rapido_e_acustico
giustapponiamo con arditezza dissacratoria, una prima parte, svelta e cattiva, ad una seconda narrante e acustica. è una eresia semantica o una ossimorica costruttiva? state a sentire:

sonic youth - disconnection notice
carlos dunga - il tuo cattivo esempio
congegno - la madre del niente
no white rog - generazioni
fucked up - generation
distemper - margini
matrak attakk - duisterdom
boykot -d.i.y.
boykot - millions of slaves
boykot -viva hippies
discharge - hype overload
discharge - ain't no feeble bastard
neid - nei secoli fedele
rattenkönig -rattenkönig
melvins - smilers
soft play - punk's dead
soft play - act violently
pavel - vinnie johns
sleaford mods - liveable shit
path - scatole vuote
william elliott whitmore - healing to do
hüsker dü - too far down
violent femmes - this free ride
nighwatchman - union song
johnny cash - sam hall
dropkick murphys - never git drunk no more
the international noise conspiracy - under a communist moon

 

Good News 2x07: Punk America

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Siamo a metà anni 60 e tra New York e Detroit muovono i primi passi Lou Reed e Iggy Pop, riconosciuti come i due Godfather del Punk US.

Da lì si svilupperà un movimento che vedrà coinvolti i Velvet Underground, gli Stooges, i Ramones, Patti Smith e tanti altri. Dai locali di NY il suono del punk americano si fa sempre più potente.

A fine anni '70 assistiamo a una seconda ondata, questa volta sulla costa californiana. I Dead Kennedy, i Germs, i Black Flag, i Weirdos portano il punk americano verso la New Wave.

Ne abbiamo parliamo con Marko 58, ospite nella stagione precedente per una puntata sul punk inglese.

Playlist:

  1. Venus in Furs - The Velvet Underground, Nico
  2. I Wanna Be Your Dog - The Stooges
  3. Kick Out The Jams - MC5
  4. Gloria: In Exlcelsis Duo - Patti Smith
  5. Marquee Moon - Television
  6. Blitzkrieg Bop - Ramones
  7. Gimme Gimme Show Tree - Ramones
  8. Lexicon Devil - Germs
  9. Rise Above - Black Flag
  10. I Hate The Rich - The Dills
  11. Funtime - Iggy Pop
  12. Walk On The Wild Side - Lou Reed
  13. Real Good Time Together - Lou Reed

Black Lights VVVVersion

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mermaid chunky - gut health - jack medley's secure men titi zaro - thomas truax - rava -prokop houlbek - - marta de pascalis - hottel -ezy minus - - romperayo - ezra collective/m.anifest/moonchild sanelly -

Razzamatazz version

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wheelchair sports camp - elucid - tare - bonfire madigan - rainbow africa - - buzz' ayaz - blach devil disco club - baba zula - julian mayorga - jim white - kim gordon/model home - chrystabell/david Lynch - gregor the blue - aemong - menotti hi fi/billy bragg-little annie-jah wobble - elegiac - gazelle twin - brokenchord - klein - molchat doma - - fat dog - gut health -kim deal -shovels & rope - the bug club - bananagun -good news - sleater -kinney -soy celestè - la batucada guaricha - pypy -ivy 2 -

radikal shok

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shellac - bulbul - krolwczana smuga - nails -brujeria - kittie - tallah -calva louise -urin - punitive damage -tomar control -las pijamas -discomostro -sempre peggio -anti-corpes - kulk -nova twins - - flaaryr - elefant -jarboe - anita lane -horregias - naomie klaus -die dominas - black deer -model home/his name is alive - mary kelley -ixna -homage a brinkman -....

Good news 11: London Calling

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Tra il 1976 e il 1977 in Inghilterra assistiamo a un’ondata di rabbia e odio contro perbenismo sociale, disoccupazione e bigotteria. La voce di questa rabbia giovanile è il punk, che passa da un orizzonte più nichilista a una prospettiva marcatamente politica.

Il punk ha rappresentato un movimento di massa: ognuno poteva prendere uno strumento e formare una band, nessuno avrebbe giudicato qualità tecniche, capacità strumentali e quant’altro. Era solo rivolta, rivolta e basta. Nascono decine di micro etichette indipendenti, spesso della durata di poche settimane.
I pescecani dell’industria musicale ovviamente non rimangono a guardare, causando il veloce declino del genere.

Nel 1978 il punk era finito. O forse no?

Ne parliamo oggi con Marko58, che ha vissuto a Londra a fine anni 70 e ci racconta della sua esperienza fra i primi concerti e nei negozio di dischi punk.

Playlist: 

  1. New rose - Damned
  2. Anarchy in the UK - Sex Pistols
  3. White riot - The Clash
  4. Three girl Rhumba - Wire
  5. Oh Bondage, Up Yours! - X-Ray Spex
  6. Hong Kong Garden - Siouxsie and the Banshees
  7. London Calling - The Clash
  8. A message to you Rudy - The Specials
  9. She’s Lost Control - Joy Division
  10. Typical Girls - The Slits
  11. Fascist Groove Thang - Heaven 17