Sfrattata dal Comune l'associazione "A Roma insieme" volontarie che portano le bambine e i bambini carcerati con le proprie madri, a prendere un po' d'aria nei parchi invece che in cella. Solo 228 detenuti, lo 0,6% della popolazione carceraria è in carcere per reati di corruzione, concussione, riciclaggio, falso in bilancio, ecc. eppure molti si illudono che in carcere ci siano i potenti criminali. Macché in carcere ci stanno i poveri.
Ancora sull'assassinio di Stefano Cucchi: quale lotta intraprendere? I lamenti sui bambini in carcere e sugli Opg non servono, bisogna affrontare le cause di fondo che producono queste tragiche sofferenze.
Presentazione dell'Opuscolo che le compagne e i compagni del Casale Alba2 (Parco di Aguzzano-Rebibbia) hanno prodotto sul carcere dal titolo: "Oltre le mura del silenzio" e che cerca di analizzare le diverse forme di reclusione. Dalle mamme detenute con i propri piccoli/e da zero a sei anni, ai C.I.E., ai manicomi criminali (OPG), all'ergastolo, al 41bis e le altre forme di differenziazione. Al Casale Alba2, sabato 29 ore 16,00 in Via Fermo Cormi (Casal de' pazzi), con lettura poesie dei "poetazzi" e un libro sul carcere femminile.
Insediato il nuovo governo, cosa si prospetta per le carceri? Non c'è nulla nel programma, solo "ordine pubblico". Il dramma delle bambine e dei bambini in carcere: la non volontà di governo e parlamento di affrontare il problema e far uscire dal carcere le creature da zero a tre anni.
Intervista a Cristiano Sabino portavoce dell'organizzazione indipendentista "a manca pro sa indipendentzia" a proposito del processo di appello al compagno Bruno Bellomonte, assolto in primo grado dall'accusa di voler ricostituire un gruppo armato. Il Pg ha chiesto 10 anni e 7 mesi su un'accusa del tutto inconsistente e fantasiosa.
Per risparmiare e rilanciare la crescita capirtalistica... il comune di Roma toglie il pulmino ai bambini che stanno nel carcere di Rebibbia e che consentiva loro di recarsi all'asilo nido esterno.
Riflessioni sull'utilizzo dei detenuti per lavori nelle zone terremotate.
Presentazione dell'iniziativa: Evasione e Immaginazione. "Viviamo a poche centinaia di metri dal carcere di Rebibbia, eppure raramente ci accorgiamo della sua presenza: e' come una piccola città blindata,inesistente agli occhi dei più, un recinto semi-invisibile del quale ci si rende conto solo quando è lui che viene a trovare noi." Dalla mattina, presso il Centro di Cultura Ecologica all’interno del Parco di Aguzzano sarà esposta una mostra di disegni e fotografie. Nel pomeriggio si terrà il primo di una serie di incontri di autoformazione su tematiche che ci riguardano da vicino: carcere, cementificazione, rifiuti, storia del Parco di Aguzzano. Durante il primo incontro, quello sulla realtà del carcere, vogliamo costruire una tavola rotonda insieme a chi in queste strutture ha lavorato e ha vissuto da detenuto, insieme a chi su questi temi ha compiuto diversi studi e chi vi ha condotto numerose battaglie, così da attraversare e cogliere in maniera orizzontale il carattere e il funzionamento di quest’istituzione, le forme e le strutture in cui si concretizza (dal carcere metropolitano, agli OPG- Ospedali Psichiatrici Giudiziari, fino all’ICAM - Istituti di Custodia Attenuata per Madri). Dalle ore 10 e durante tutta la giornata: Click e matita: l'arte è servita! Mostra di disegni e fotografie a partecipazione libera. Ore 17: Tavola rotonda sul carcere. Sabato 9 giugno 2012 Parco di Aguzzano(Via Fermo Corni, Metro B- Rebibbia)
È morto nel sonno, senza aver dato in precedenza particolari motivi di preoccupazione, il detenuto deceduto la scorsa notte nella Sezione Psichiatrica della Casa di Reclusione di Rebibbia. Il problema delle detenute madri si aggrava a un anno dall'approvazione della legge 62/2011, che portava fino a 6 anni la possibilità che il bambino/a potesse stare con la madre in luogo diverso dalla detenzione, poiché le madri detenute restano in carcere i figli/e tornano anch'essi/e in carcere.
E' morta Leda Colombini. Mente e cuore dell'Associazione "A Roma insieme". Un'Associazione che dal 1994 ha come motto: "Mai più bambiniin carcere".
Quattro detenuti morti in carcere in otto giorni! Dal 26 novembre al 4 dicembre quattro persone detenute sono state uccise dal carcere. Chi suicidato, chi ha perso la vita per ritardi dei soccorsi o per inadempienze sanitarie.
Approvata la legge sulle detenute madri, giudizio negativo di Leda Palombini di "a Roma insieme" sulla legge approvata stamattina al Senato della legge sulle ragazze madri.