Il papa è morto e il 7 maggio si apre il conclave chiamato a eleggere il successore. Che cosa succede adesso? Lo abbiamo chiesto a Carlo Pauer Modesti, saggista e ricercatore, per molti anni animatore della trasmissione Le ore di religione su queste frequenze.
Dopo le polemiche suscitate dalla pubblicazione del libro del cardinale ultraconservatore Sarah, in collaborazione con il Papa emerito Ratzinger, che si è poi dissociato dalla pubblicazione, è stato pensionato padre Georg, segretario personale di Ratzinger e personaggio centrale per la fazione più conservatrice della curia. Sul versante dell’abolizione del celibato per i preti si registra una frenata da parte di Bergoglio, che ha voluto incontrare privatamente l’ex presidente brasiliano Lula mentre continuano gli attacchi al papato da parte di ambienti legati alle destre nord e sudamericane.
Il tanto celebrato Bergoglio continua a coprire i preti pedofili. La pedofilia del clero, coperta dalle gerarchie, che dalla stampa viene additata come uno "scandalo" è invece una triste e duratura realtà, soprattutto in Cile (così come negli Stati Uniti o in Messico). Anche in Perù, dove il papa ha fatto tappa ieri, è stato travolto dallo "scandalo pedofilia" ma Bergoglio fa finta di niente (qui un articolo della rivista "Left").
Torniamo con qualche aggiornamento: cosa succede in Vaticano?
- domani Bergoglio sceglierà il successore di Angelo Bagnasco alla CEI (Conferenza Episcopale Italiana);
- mercoledì 24 maggio il presidente USA Trump incontra in Vaticano il papa. Ma a noi che ce frega? Il 24 maggio è il compleanno di Radio Onda Rossa e siete tutti/e invitati/e a via dei Volsci (per info qui, mentre qui lo spot).
Infine, un paio di segnalazioni dall'edizione odierna de "Il Foglio" su:
- situazione dei cristiani nel medio oriente;
- dopo il collasso del "socialismo reale", si registra un forte ritorno del cristianesimo nell'Europa dell'Est... ma non era meglio l'ateismo di Stato?
Per concludere: finalmente qualcosa di bello sui muri di Roma, vedi qui.
Il Papa annuncia, in tempi lunghi ma non lunghissimi, la possibilità di conferire a laici di provata fede, i cosiddetti "viri probati", la conduzione di comunità e diocesi dove non sia possibile, vista la scarsità delle vocazioni, inviare sacerdoti regolarmente ordinati. Una proposta che vede l'opposizione della parte più conservatrice della Curia e che rappresenta un'ulteriore tappa dello scontro fra Bergoglio ed i suoi oppositori interni
Le tre puntate dedicate alle prese di posizione di papa Bergoglio sul capitalismo, la povertà ed il nuovo ordine sociale. Un'agenda politica e teologica destinata, nonostante pesanti critiche ed opposizioni interne, a segnare il cammino del cattolicesimo per il ventunesimo secolo.
Dopo aver subito un processo (assieme a Gianluigi Nuzzi, poi assolti) dagli organi giudiziari del Vaticano per il cosiddetto Vatileaks, Emiliano Fittipaldi − giornalista dell'Espresso− ha scritto "Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini", che contiene documenti sconcertanti su come il Vaticano tenti di coprire sacerdoti, vescovi e alti prelati dalle denunce di violenze sessuali su bambini e bambine.
La "rivoluzione" di Bergoglio è dunque solo un pezzo dell'ennesimo marketing clerico-papale. Lo stesso Bergoglio ha nominato il cardinale George Pell come responsabile della Segreteria per l'economia vaticana; ma il cardinale australiano risulta essere il "principe" degli insabbiatori. Quand'era in Australia il cardinale Pell si è adoperato per pagare stipendio e affitto a sacerdoti stupratori.
Nonostante le rassicurazioni della curia italiana, lo scandalo in Italia è piuttosto vasto (qui qualche caso italiano).
Abbiamo intervistato Emiliano FIttipaldi, già autore di "Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della Chiesa di Francesco".
Dopo aver subito un processo (assieme a Gianluigi Nuzzi, poi assolti) dagli organi giudiziari del Vaticano per il cosiddetto Vatileaks, Emiliano Fittipaldi − giornalista dell'Espresso− ha scritto "Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini", che contiene documenti sconcertanti su come il Vaticano tenti di coprire sacerdoti, vescovi e alti prelati dalle denunce di violenze sessuali su bambini e bambine.
La "rivoluzione" di Bergoglio è dunque solo un pezzo dell'ennesimo marketing clerico-papale. Lo stesso Bergoglio ha nominato il cardinale George Pell come responsabile della Segreteria per l'economia vaticana; ma il cardinale australiano risulta essere il "principe" degli insabbiatori. Quand'era in Australia il cardinale Pell si è adoperato per pagare stipendio e affitto a sacerdoti stupratori.
Nonostante le rassicurazioni della curia italiana, lo scandalo in Italia è piuttosto vasto (qui qualche caso italiano).
Abbiamo intervistato Emiliano FIttipaldi, già autore di "Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della Chiesa di Francesco".
Prendendo spunto dall'incontro all'Avana fra il Papa e il metropolita russo Kiryll, proviamo a tracciare un quadro delle principali linee di intervento della geopolitica vaticana, dopo il bagno di folla in Messico, gli attacchi a Donald Trump, il sempre più vicino viaggio a Mosca ed il sogno di una visita a Pechino.
Scarica il contenuto delle due puntate delle ore di religione dedicate a questi argomenti
A partire da un articolo uscito su Carmilla (lo trovi qui), parliamo del viaggio di Bergoglio in Messico. Cosa ha significato questo "viaggio pastorale"? Sono molti i punti critici della visita di Bergoglio in Messico, svoltasi dal 12 al 17 febbraio.
È inutile girarci attorno: il viaggio di Bergoglio ha rappresentato, nuovamente, una riuscita operazione di marketing clerico-papale. I grandi media ci hanno mostrato un papa baciato dalla folla ma il reale valore politico della visita è una retorica opportunistica, unita al solito populismo spicciolo. Nella sua propaganda pretesca, Bergoglio ha raramente citato i narcos, vera piaga sociale del paese; il tema della pedofilia è stato abilmente evitato dal papa, così come accuratamente eluso è stato il caso dei desaparecidos.
Ne parliamo con Fabrizio Lorusso, giornalista freelance che vive e lavora in Messico, nonché autore di NarcoGuerra. Cronache dal Messico dei cartelli della droga (Odoya, 2015), per un estratto del libro clicca qui.
Nella foto: Bergoglio accompagnato dal Presidente messicano Nieto e la sua consorte, Angelica Rivera.