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campi bisenzio

L'alluvione nel pratese: aggiornamenti sugli aiuti e geologia

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A dieci giorni dall'alluvione che ha interessato un'ampia zona in Toscana tra Prato, Campi Bisenzio, Quarrata, Seano, torniamo a parlarne con un compagno delle Brigate di solidarietà attiva che dal presidio ex Gkn con una rete composta da molteplici realtà (k100 Cant Sociale Cienfuegos, Cs Lebowski, Cdp Quinto Alto, BRIGATE SOLIDARIETA' ATTIVA, Mondoconvergenza-lavoratori Mondoconvenienza in sciopero, oltre a Collettivo di Fabbrica e Soms Insorgiamo ecc.) hanno organizzato centinaia di volontari/e.

Nel secondo audio con la geologa Alessandra Biserna, consigliera del Consiglio Nazionale Geologi, approfondiamo le connessioni tra alluvione, dissesto idrogeologico, consumo di suolo, mancata prevenione.

Mondo convenienza: tentativo di sgombero del presidio

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Dopo quasi 100 giorni di sciopero e presidio, un nuovo attacco ai lavoratori e al diritto di sciopero da parte di Mondo Convenienza con l'aiuto delle forza dell'ordine, che tentano di sgomberare il presidio di Campi bisenzio.

7 blindati e decine di agenti sono riusciti a deturpare il presidio ma non a sgomberarlo. Il pronto intervento dei lavoratori della zona, fra cui gli operai della GKN che sta a pochi km da Mondo convenienza, sono arrivati a supporto dei lavoratori in sciopero per impedire lo smantellamento del presidio.

Una lotta, quella dei lavoratori di Mondo Convenienza, che cercano di raccontare come conclusa, ma che il compagno del Si Cobas intervistato ci racconta come ancora in corso, con chiari obiettivi di lotta da raggiungere.

Il 15 ci sarà un tavolo nazionale a Roma fra l'azienda e la Cgil, senza una rappresentanza dei lavoratori in lotta. I lavoratori in lotta dichiarano rispetto al'incontro: <<Il merito di questo tavolo è tutto da verificare: che siano fatti e non vuote promesse, che si elimini dagli appalti Mondo Convenienza il contratto Multiservizi con le sue paghe misere e si applichi il contratto della Logistica come recitano le magliette stampate che i lavoratori indossano, che venga effettivamente cancellato il famigerato Regolamento Aziendale che va in deroga a tutte le normative sul lavoro e impedisce ai lavoratori di andare in malattia o in infortunio pena il taglio di un terzo dello stipendio, che l’orario di lavoro venga finalmente misurato e giustamente retribuito.>>

Dall’8 al 15 settembre invece ci sarà la mobilitazione nazionale Mondo Convergenza ai negozi a cui parteciperanno più di 15 città italiane.

 

Continua la lotta della GKN sulla torre, verso la due giorni dell'8 e 9 luglio

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Durata 11m 16s

Continua la lotta sulla torre di San Niccolò, verso la due giorni organizzata per il secondo anniversario dell'inizio dell'assemblea permanente, sabato 8 e domenica 9 luglio, al presidio ex-Gkn. L'Rsu: "chiediamo chiarezza e correttezza, a cominciare dai flussi per sbloccare tutta la cassa integrazione, i pagamenti di tutti gli arretrati, un tavolo di regia tra Inps, istituzioni, ispettorato del lavoro, Inail".

Ne parliamo con un delegato di fabbrica

Mondo Convenienza: ancora sciopero dei lavoratori a Firenze. Resistenza alla violenza poliziesca

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Durata 9m 17s

Prosegue da due settimane la lotta coraggiosa e determinata dei lavoratori - facchini e autisti dipendenti RL, una società che fornisce servizi in appalto al noto marchio di trasporto e assemblaggio mobili “Mondo Convenienza” di Campi Bisenzio (FI) - nonostante i ripetuti sgomberi violenti di polizia che ormai si susseguono ogni mattina da una settimana per permettere il passaggio delle merci bloccate da un picchetto sostenuto dal Si.Cobas.

Turni da 12/15 ore al giorno, un contratto quello delle pulizie multiservizi, una giornata di lavoro che inizia prestissimo il mattino e finisce molto tardi la sera,un lavoro che distrugge fisicamente e moralmente, un lavoro che mina la salute, le relazioni e dal quale non si vede l’ora di scappare: questo il sistema di sfruttamento e oppressione contro il quale i lavoratori si sono ribellati, sfidando padroni, forze dell’ordine, crumiri e istituzioni compiacenti. Siamo davanti ancora una volta nella “democratica toscana” ad un lavoro i cui contorni sono lo sfruttamento e sulle cui modalità sono state aperte diverse inchieste giudiziarie in varie città del nostro paese.

Per ora l’ unica risposta alle rivendicazioni dei lavoratori e del S.I. Cobas è stato il tentativo goffo e mal riuscito di organizzare altri lavoratori contro chi sciopera e l’unica parola è stata quelle dei manganelli, dei calci e dei pugni della polizia. L'azienda tace così come la ditta appaltatrice.

Campi Bisenzio: sgombero violento dei lavoratori di Mondo Convenienza in presidio

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Durata 8m 56s

Gli operai di Mondo Convenienza sono da giorni in presidio per protestare contro le condizioni di lavoro dei 120 dipendenti della cooperativa LG che ha in appalto il servizio di trasporto e consegna, tra cui l’applicazione di un contratto diverso dai 27 dipendenti di Mondo Convenienza (pulizie anziché logistica), turni da 12-14 ore per una paga oraria inferiore ai 7 euro, misure di sicurezza insufficienti. E da giorni il picchetto viene sgomberato dalle forze dell’ordine, portando via di peso gli operai in  sit-in. Anche stamattina al presidio di protesta prima un furgone ha sfondato i cancelli investendo un operaio che partecipava al sit-in, poi la polizia ha nuovamente sgomberato il picchetto di protesta.ne parliamo con una compagna del Si Cobas Prato.

Foglio di via per un sindacalista del Si Cobas

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La Questura di Firenze ha colpito il coordinatore provinciale del SiCobas con un foglio di via da Campi Bisenzio. Come denuncia il sindacato, si tratta di un gravissimo attacco alle libertà sindacali e al diritto di sciopero.

Le lotte nei magazzini della logistica, nel distretto tessile di Prato, nelle pelletterie dei brand di lusso in Toscana, hanno acceso i riflettori sulle condizioni di sfruttamento gravissime che lavoratori e lavoratrici, quasi sempre migranti, subiscono per ingrossare i conti bancari degli amministratori delegati delle aziende del settore.

Gli scioperi, le rivendicazioni di un'orario di lavoro che non vada oltre le 40 ore settimanali, hanno ottenuto in diversi posti di lavoro condizioni migliori per i lavoratori e le lavoratrici.

Insieme al compagno colpito dal foglio di via analizziamo le ragioni politiche di questo provvedimento, e facciamo una panoramica delle vertenze in corso.

Incontro tra Collettivi universitari Sapienza e Collettivo di fabbrica GKN

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Durata 4m 59s

Corrispondenza con le realtà dei collettivi universitari della Sapienza, invitati dal collettivo di Fabbrica della GKN a Campi Bisenzio. I compagni e le compagne incontreranno durante la giornata anche i collettivi toscani a Firenze in una giornata dedicata al diritto allo studio e alla convergenza per una lotta condivisa.

In giro per l'Italia (12° puntata - parte 1): Toscana (entroterra)

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Durata 1h 59m 33s

   
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Prima parte della puntata dedicata alla Toscana.

Oggi affrontiamo le realtà, per così dire, dell'entroterra.

Cominciamo con un compagno del Centro Popolare Autogestito – Firenze Sud, la cui attività si snoda a partire dal 1989 ed oggi può contare su un buon livello di relazioni e di campi di lotta aperti soprattutto nella città di Firenze.

Ci spostiamo a nord, nel paese di Campi Bisenzio: un compagno del Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos ci racconta le mobilitazioni che, a partire dal centro sociale, si portano avanti con “un piede a Campi e uno a Firenze”, spaziando anche nei paesi limitrofi soprattutto per quanto riguarda l'opposizione alle nocività.

Torniamo a Firenze, per parlare con un compagno del Movimento di Lotta per la Casa: una discussione approfondita sull'emergenza abitativa nella città trampolino di lancio di Renzi, sugli spunti di lotta che il Movimento sta dando da due anni a questa parte e la repressione che subisce da parte della questura, del prefetto e delle istituzioni comunali e regionali.

Concludiamo la puntata con un compagno del Collettivo Torpedo di Lucca: una piccola cittadina, 90mila abitanti, con un contesto molto duro per via della spropositata ricchezza dovuta alla forte presenza di banche e soprattutto per l'attività criminale dei gruppi fascisti, a cui i compagni stanno però rispondendo con coraggio e con iniziative culturali e politiche volte a suscitare un risveglio delle classi subalterne del territorio.

Prossimo appuntamento: sabato 27 con la seconda parte, dedicata alle realtà della “costa” toscana.