Due dibattiti parlamentari sull'emergenza carceri, al Senato e alla Camera dei deputati non hanno prodotto nulla. Il ministro Nitto pAlma, a nome del governo si è detto contrario a ogni provvedimento di indulto o amnistia per allentare la morsa del sovraffollamento. Si pensa di intervenire sulla "carcerazione preventiva" riducendo i casi in cui sia previstoil carcere, in particolare per iprocessi per direttissima.
Una comune valutazione sulla chiusura degli Opg (manicomi criminali) è stata affermata e gradualmente si pensa di fare uscire i 1500 reclusi dei quali si occuperanno le Asl.
Valutazioni e riflessioni dei detenuti in merito al cosiddetto "processo breve". Breve per i ricchi e "lungo" per le classi subalterne.