Si sono concluse ieri le celebrazioni per i 30 anni dell’inizio della rivolta zapatista in Chiapas. Spettacoli, musica e un importante discorso del subcomandante insurgente Moisés hanno accolto migliaia di persone da tutto il Messico e dal mondo.
Ieri è arrivata la prima parte della delegazione zapatista che sta raggiungendo l'Europa per via aerea. Compagni e compagne da tutta Europa si sono trovate a Vienna per accogliere la delegazione, che nelle prossime settimane invaderà anche l'Italia. Abbiamo fatto una corrispondenza con uno dei compagni di Lapaz, la rete nazionale che sta organizzando l'accoglienza della gira zapatista.
Con due compagni del Nodo Solidale in studio parliamo delle ultime notizie dal Messico e nello specifico dal Chiapas e Oaxaca, sugli ultimi omicidi di stato appaltati a strutture narco-paramilitari, al servizio sanitario e ai presidi sanitari autogestiti come le "Casa de Salud" e ciò che è accaduto durante la pandemia del COVID-19.
Con un compagno dal Messico parliamo dell'anniversario dell' EZLN, di questi 25 anni di lotta, della situazione politica e della silenziosa guerra in atto che si estende dal Chapas a tutto il territorio messicano, delle lotte contro le grandi opere che devastano il territorio e che determinano un aumento di disuguaglianza, ingiustizia, povertà.
"La gente di fuori va e viene, noi siamo qui e qui stiamo. Ogni volta che vengono, vengono a turisteggiare, ma non si può fare turismo nella miseria, la disuguaglianza, l’ingiustizia; il popolo povero del Messico sta morendo e continua a morire. Peccato che ascoltano quello che sta lì ad ingannare il popolo del Messico."
(Subcomandante Insurgente Moisés)
Qui è possibile riascoltare le vecchie corrispondenze riguardanti le grandi opere (Tren Maya e altre) e le devastazioni ambientali.
Per leggere il discorso del Subcomandante Insurgente Moisés
"Abbiamo deciso di vivere, e visto che per noi vivere significa lottare, abbiamo deciso di lottare". Con una compagna appena tornata dal Messico raccontiamo il primo Encuentro internacional politico, artistico, deportivo y cultural de mujeres que luchan che si è tenuto in Chiapas dal 7 all'11 marzo 2018.
Domenica 20 maggio dalle 17 se ne parlerà
Con la musica di She Bop e la sua cumbia
Comida vegana messicana
Vi aspettiamo!
Luna e le Altre, spazio occupato di femministe e lesbiche,
largo Nicolò Cannella 17, Spinaceto, Roma
Ricordiamo che tutto iniziò il primo gennaio 1994, quando l'Ezln - l'esercito zapatista di liberazione nazionale - occupò cinque municipi del Chiapas, portando le richieste di indigeni, contadini e contadine che protestavano e lottavano per ottenere la riforma agraria.
L'intervista che abbiamo potuto realizzare lunedì scorso con Carlos Aguirre Rojas, professore, Marxista, con il quale abbiamo parlato di Messico, EZLN e movimenti sistemici in Messico e non solo.
Cosa possiamo imparare noi dall'esperienza dell'EZLN.
Il rapporto tra l'organizzazione e l'autogoverno dal basso, regole e disciplina e una società liberata, deprofessionalizzazione dei ruoli politici e sociali, l'autonomia politica e l'autonomia economica.
La marcia zapatista del 21 dicembre ha riacceso l'attenzione sulla lotta delle popolazioni indigene del Mexico, in realtà mai sopita. Venerdì al Loa Acrobax apericena, video e dibattito a cura del Nodo Solidale piattaforma Pirata.