Presidio stamattina, di fronte all'assessorato alle politiche sociali, delle donne provenienti da diverse occupazioni della capitale, decise a rimandare al mittente la proposta della giunta capitolina a cinque stelle di risolvere l'emergenza abitativa a Roma deportando i senza case in baracche destinate in origine agli sfollati delle zone di guerra. Ci racconta come procede l'iniziativa una compagna di Sapienza clandestina.
In via Ramazzini, a pochi metri dall'ospedale san Camillo, sono pronte le prime 25 casette pieghevoli di plastica, progettate da IKEA Foundation per essere destinate a profughi e sfollati in zone di guerra. La giunta capitolina a 5 stelle ha deciso che questi moduli da meno di venti metri quadri, che ospitano ognuno sei persone, saranno destinati a senzatetto, sfrattati, richiedenti asilo e, più in generale, chiunque si trovi in stato di emergenza abitativa. In tutta Roma dunque potrebbero sorgere baraccopoli targate IKEA, dove rinchiudere povertà e fragilità.
Cristiano, del coordinamento cittadino di lotta per la casa, ci racconta cosa si cela dietro queste proposte e quali siano le conseguenze e l'impatto sociale di misure simili
207° puntata: collegamento con un compagno di Campagne in Lotta, rete impegnata nel lavoro bracciantile principalmente nel Sud Italia. Parliamo delle mobilitazioni di quest'estate nelle campagne del foggiano: nel mese di agosto alta risonanza mediatica ha avuto il ruolo dei caporali, anche a causa delle numerose morti sul lavoro. In questa corrispondenza cerchiamo però di analizzare più in generale e in profondità la situazione. La settimana scorsa ci sono stati due tavoli in prefettura, uno inerente le residenze per i permessi di soggiorno e l'altro esclusivamente sulle condizioni di lavoro.
Ci colleghiamo poi con una lavoratrice di Ikea di Padova, che ci parla delle mobilitazioni avviatesi, nel luglio scorso, contro la disdetta dei contratti aziendali integrativi e la volontà dell'azienda di imporre un contratto nazionale collettivo nettamente peggiorativo in termini di retribuzione e flessibilità lavorativa.
206° puntata: corrispondenza con un lavoratore di Ikea di Roma per parlare dello sciopero nazionale di sabato 11 luglio che ha visto un'elevata adesione in tutti i punti vendita d'Italia. Corrispondenza con uno dei 7 lavoratori della Marcegaglia saliti sul tetto dello stabilimento milanese in seguito alla decisione dell'azienda di delocalizzare e licenziare i lavoratori
Appuntamento oggi pomeriggio per una grande manifestazione a Piacenza per il reintegro dei 24 facchini della cooperativa San Martino, impiegati presso il deposito logistico di Ikea Piacenza e licenziati a maggio dopo essersi ribellati alle dure condizioni di lavoro a cui sono sottoposti tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore della logistica.
Corrispondenze dal presidio all'Ikea di Anagnina (Roma), per protestare contro il licenziamento di 27 lavoratori della logistica dell'ikea di Piacenza, licenziati per aver scioperato.