Rosarno

In atto lo sgombero della tendopoli di San Ferdinando

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Dall'alba di stamani l'annunciato sgombero della tendopoli di San Ferdinando: spiegamento enorme di forze dell'ordine, tende e baracche abbattute con le ruspe, le persone numerate per essere portate non si sa dove, quelle rimaste perché molte se ne sono andate nella notte, altre non hanno intenzione di farsi deportare.

Rosarno - Aggiornamenti sull'autorganizzazione degli abitanti della tendopoli in vista dello sgombero

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Durata 54m 28s

Con due solidali in diretta, parliamo dell'attuale situazione nella tendopoli e di come le persone che vi abitano hanno rifiutato interventi manipolatori dello Stato e dei sui complici, atti a dividere le persone per avere maggior facilità di procedere allo sgombero e alla deportazione.

Corteo degli abitanti della tendopoli di San Ferdinando (Rosarno)

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Questa mattina decine di abitanti della tendopoli di San Ferdinando (Rosarno) sono usciti in corteo per rivendicare documenti, casa e contratti di lavoro. 

La protesta vuole rompere il silenzio imposto dai media e smascherare le false promesse del sindaco e del prefetto che prendono tempo mostrando ancora una volta l'inadeguatezza e la malafede delle istituzioni che non vogliono assumersi le loro responsabilità circa la vita di migliaia di persone.

Già dalla mattina la celere tenta di intimorire i manifestanti con pressioni e provocazioni vicino alla tendopoli.

In questo momento continua il blocco sulla strada principale di San Ferdinando dopo che per ore si è bloccata la strada principale verso il porto di Gioia Tauro.

Nei prossimi giorni è stato inoltre annunciato lo sgombero del campo per sostituirlo con uno adibito solo a coloro che sono in possesso di documenti, sottraendo a centinaia di persone la possibilità di avere un tetto sopra la testa seppur umile. 

 

San Ferdinando (Rosarno): migranti in protesta scendono in strada (+ aggiornamenti)

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Durata 4m 12s
Durata 5m 2s

Questa mattina i migranti scendono in piazza contro sfruttamento e frontiere.

 

In collegamento con un solidale da San Ferdinando, zona intorno che è entro i confini della città storica di Rosarno, dove il protagonismo dei migranti si è fatto sentire spesso. I migranti stanno bloccando le strade.

La protesta a sorpresa ha colto di sorpresa la sbirraglia, ancora non giunta sul posto.

 

Nella seconda corrispondenza un aggiornamento con la voce in diretta di un lavoratore immigrato. Una delegazione è salita al Comune per chiedere il ripristino di acqua e elettricità all'interno della Tendopoli.

 

Rosarno: la verità sull'omicidio di Sakine Traore ucciso ieri da un carabiniere

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Durata 1m 47s

Questa mattina manifestazione di circa 300 migranti della tendopoli di San Ferdinando per chiedere che venga ascoltata la loro versione in merito all'omicidio di Sakine Traore, un ragazzo di 27 anni proveniente dal Mali, colpito a morte da un carabiniere.

Il racconto di una compagna di Acad (Associazione contro gli abusi in divisa) di Lamezia Terme

Campagna in lotta: rompere l'isolamento di lavoratrici e lavoratori immigrati

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Durata 51m 7s

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Approfondimento con le compagne di "Campagna in Lotta" , una rete che tenta di rompere l'isolamento delle lavoratrici e dei braccianti migranti.

Da Foggia al Piemonte, passando per la Basilicata a Rosarno un excursus dello sfuttamento sessuale nelle campagne italiane, rompere l’isolamento dei lavoratori e delle lavoratrici immigrati, attraverso pratiche ed azioni che possano produrre consapevolezza ed una conseguente autorganizzazione di percorsi di lotta.

 

"Nulla da perdere". Le condizioni di lavoro e di vita dei braccianti di Castelnuovo Scrivia

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Durata 23m 49s

Lo sfruttamento ai limiti della riduzione in schiavitù della manodopera stagionale immigrata nel settore dell'agricoltura non è appannaggio esclusivo delle campagne meridionali: tale è la condizione dei braccianti marocchini di Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria. Dopo lo sciopero di oltre 70 giorni dell'estate scorsa, permangono inalterati i problemi di fondo, discussi però con maggior coscienza dai braccianti stessi e dagli attivisti che ne seguono i percorsi di lotta.

Su la testa: da Rosarno a Roma, in piazza il 13 gennaio all'Esquilino ore 14.00

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Durata 20m 49s

A due anni dai fatti di Rosarno, la lotta dei braccianti migranti e dei contadini della Piana di Gioia Tauro trova un momento di sintesi nell'articolazione di due settimane di iniziative in diverse città italiane, dopo le esperienze di sciopero di Castelvolturno e Nardò.

Contro il lavoro nero e lo sfruttamento, contro i dispositivi legislativi che impediscono la regolarizzazione dei migranti, per il permesso di soggiorno per tutti e tutte, per la sovranità alimentare e la difesa dell'agricoltura contadina e della terra.

Durata: 20'50''

 

 

Per altre info: http://www.exsnia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=306&Itemid=1