Turchia: Erdogan rieletto, curdi in parlamento. Commenti sulle elezioni
Si sono chiuse le elezioni anticipate chieste dal sultano Erdogan: i cittadini e le cittadine sono state chiamate a votare per il Parlamento e per la presidenza della Repubblica. La Turchia non cambia e Erdogan è sempre più il padrone di un paese sempre più nazionalista e autoritario, dato che ha superato il 50 per cento dei voti.
Il clima durante le operazioni di voto è stato teso, come ci raccontano i nostri corrispondenti, con brogli, intimidazioni e violenze nei seggi.
Il Partito Democratico dei Popoli (Hdp) è riuscito, nonostante l'alto sbarramento, ad entrare nel Parlamento turco (deputati). Affluenza: circa 85%.
La prima corrispondenza è con Bluto, che ultimamente ha scritto anche a proposito delle truppe italiane in Siria (leggi qui).
Nella seconda corrispondenza, Murat Cinar - giornalista turco - ci fa un'ampia analisi del voto e delle prospettive politico-elettorali.