1) Considerazioni sul DDl 1660 "sicurezza urbana" sulla repressione delle lotte sociali;
2) Nuova occupazione abitativa a Rebibbia;
3) Corrispondenza sulla due giorni di iniziative nel territorio reatino, sabato 14 e domenica 15 settembre scorsi: lotta per l'acqua e la difesa dei territori, contro ACEA e il DDL 1660;
4) Intervento verso l'assemblea nazionale degli operatori sociali domenica 22/9 ore 10 a Roma;
5) Al fianco della Palestina corteo sabato 21/9 ore 15 da Piazza Vittorio
Dalla manifestazione del 16/5 alla Regione Lazio arriva lo sprone a continuare il percorso comune "Casa, Salute, Ambiente" ne parliamo in studio con un compagno del Movimento per il diritto all'abitare.
Sullo stesso tema con uno approfondimento a propri specifici, intervengono telefonicamente un compagno del Coordinamento Regionale Sanità e un compagno del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano e di Roma.
Da Spoleto un compagno del comitato per la difesa della sanità pubblica racconta una nuova tappa della mobilitazione in atto da quasi tre anni per la riapertura dei reparti smantellati dell'ospedale di Spoleto.
Un ennesimo tentativo di sfratto in città, il prossimo lunedì 25 marzo. Ne parliamo con chi questa storia se la vive in prima persona. Esprimiamo la nostra solidarietà e rilanciamo l'appuntamento per sostenere Omar e la sua famiglia.
Prendendo le mosse da un articolo de "Il Tempo, che come di consueto tuona contro i supposti privilegi concessi dal nuovo piano casa capitolino a chi risiede in stabili occupati, inaieme a un'attivista del movimento di lotta per la casa facciamo il punto sul piano strategico per l'abitare, il cosiddetto piano casa, licenziato dal comune di Roma e in via di messa in atto. Si tratta di un provvedimento che contiene più di un aspetto positivo ma che deve essere assolutamente posto sotto l'attenzione dell'opinione pubblica e dei movimenti affinché non ai trasformi in un guscio vuoto. Venerdì 9 febbraio, a partire dalle ore 14.00, i movimenti per il diritto all'abitare sbarcheranno al Campidoglio per incontrare il sindaco.
In questa terza puntata del ciclo di autoformazione radiofonico dell'Assemblea di autodifesa dagli sfratti (qui gli episodi precedenti) ci concentriamo sul fenomeno della finanziarizzazione dell'abitare, una questione di cui in Italia c'è ancora troppa poca consapevolezza, mettendo in luce quanto siano varie e complesse le modalità in cui le case, che dovrebbero essere usate per abitare, vengono usate non solo per estrarne rendite attraverso affitti o vendita, ma anche come asset finanziari, cioè strumenti per ottenere nuovo credito bancario; questo naturalmente trasforma tutto il mercato degli alloggi, regalando il potere e le decisioni a chi ha accesso illimitato al credito, cioè ai grandi gruppi finanziari statunitensi come Blackstone e Cerberus.
Puntata 11 di EM, terza del ciclo AntropoLogica, parliamo del ruolo dell'antropologo/a nel contesto della questione abitativa, delle occupazioni e della lotta per la casa, insieme a due ospiti: Margherita Grazioli (geografa) e Osvaldo Costantini (antropologo). Partendo dal diritto alla casa e dalla decisione di occupare, ripercorriamo le lotte, le pressioni e le resistenze che hanno caratterizzato gli ultimi 20 anni di emergenza abitativa a Roma.
Oggi, martedì 29 agosto, dalle prime luci del giorno sono iniziate le operazioni di sgombero degli ex bagni pubblici di Via delle Estrerle a Milano, in zona Via Padova.
Occupazione della rete ciSiamo, che da tempo ospitava famiglia che faticano a sostenere le spese che impone il selvaggio mercato degli affitti, in una città come Milano che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sè per l'aumento vertiginoso dei prezzi del mercato immobiliare. Una città dove è sempre più difficile per molte e molti sostenere i costi della vita.
Non è il primo sgombero avvenuto nel 2023, infatti il governo Meloni ha dichiarato guerra alle occupazioni, senza però intervenire in nessun modo sulle politiche abitative, a fronte di un'edilizia residenziale pubblica che non riesce a rappresentare una soluzione per tutte le persone che non hanno un reddito sufficiente a permettersi un affitto o un mutuo.
E' in corso ancora la resistenza di 6 fra compagne e compagni sul tetto dell'occupazione, mentre un presidio di solidali si è radunato di fronte all'occupazione.
"Se c'è tutto c'è anche la salute!" sull'onda di questo slogan la trasmissione si è sviluppata con interlocuzioni in merito alla lotta per la casa in vista anche della manifestazione di giovedì 4 maggio ore 17 da P.zza Esquilino e sull'assemblea contro la guerra convocata per lunedì 8 maggio ore 17 alla facoltà di Lettere dell'Università "La Sapienza".
In chiusura di trasmissione è intervenuto Giorgio De Finis direttore del Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz per approfondire il valore del progetto e la necessità di mobilitazione.