Torino: Sciopero e manifestazione studentesca
Una compagna ci racconta la manifestazione del 29 novembre a Torino durante lo sciopero dei sindacati confederati.
Una compagna ci racconta la manifestazione del 29 novembre a Torino durante lo sciopero dei sindacati confederati.
Come ogni venerdì, Vincenzo Miliucci fa il quadro delle più importanti iniziative della settimana per la Palestina, a partire dalle manifestazioni studentesche di stamani in circa 60 città.
"La guerra parte da qui" non è solo uno slogan, ma una realtà che gli studenti e le studenti di Torino hanno denunciato interrompendo il Senato Accademico. Mentre l'agibilità politica di piazza si restringe, gran parte dei giornali e degli "intellettuali" si spendono per criminalizzare e delegittimare chi mette in luce le collaborazioni con l'apparato militare di Israele e più in generale con la guerra. E' quanto accaduto ieri nell'università di Torino, dove diversi studenti hanno interrotto il senato accademico per denunciare gli accordi in cui l'università collabora con la guerra. Ne parliamo con una studente che ci racconta com'è andata ieri e le motivazioni della protesta.
Sentiamo studenti di Firenze e Pisa sulle manifestazioni di ieri per la Palestina e le cariche della polizia
Oggi, 10 ottobre, manifestazione dentro la città universitaria della Sapienza dove il consiglio di amministrazione e il senato accademico si erano riuniti in seduta straordinaria per discutere una mozione schierata a fianco di Israele. Nell'università completamente militarizzata gli studenti e le studenti hanno manifestato la loro solidarietà al popolo palestinese e la forte critica verso una posizione di forte propaganda dell'istituzione.
Ne parliamo con uno studente
Con uno studente di Milano ripercorriamo gli eventi della giornata di ieri 19 settembre 2023 a Milano. Sgomberato in maniera aggressiva l'ex cinema Splendor, occupato da decine di studenti per accendere una luce sull'emergenza abitativa giovanile in città. Il sindaco Beppe Sala tace sull'accaduto e manda avanti i manganelli nella gestione della città.
Con una compagna di Radio Onda Rossa, raccontiamo la mobilitazione studentesca in corso alla Sapienza oggi 8 marzo 2023.
Student della Sapienza, dopo una mattinata passata a marcare transfemminista l'ateneo contrapponendosi a una presenza fascista, si preparano per partire tutt* insieme per il corteo del pomeriggio
Corrispondenza telefonica con un compagno dal corte di Firenze.
Di seguito il comunicato dello spezzone di Firenze antifascista.
I rapporti di forza per cui gli studenti vengono mandati in alternanza scuola-lavoro e a morire in fabbrica a neanche 18 anni. I rapporti di forza che legittimano la tortura di Stato e di fatto la condanna a morte di Alfredo Cospito, prigioniero politico al 41 bis in sciopero della fame da 120 giorni. I rapporti di forza per cui nelle carceri pestaggi, autolesionismo e suicidi sono il pane quotidiano. I rapporti di forza per cui, ogni istanza esca dalla compatibilità viene prima criminalizzata e poi repressa, proprio come le occupazioni studentesche ormai gestite come "problema di ordine pubblico" a partire proprio dagli stessi Dirigenti scolastici. I rapporti di forza su cui dobbiamo agire perché la storia del futuro sia diversa da quella di questo presente. Questa è la nostra urgenza: costruire consapevolezza e organizzazione. Per questo, all'interno di manifestazione su cui abbiamo già espresso le nostre perplessità, facciamo appello alla costruzione di uno spezzone che continui a coltivare la possibilità di una vera crescita, si ponga il problema del domani e non si esaurisca con il "grande evento" che lascia poi il vuoto dietro di sé, respinga al mittente la logica degli “opposti estremismi”, legittimi l’azione necessaria alla chiusura delle sedi fascisti come risultato della capacità popolare di renderli luoghi avulsi dal contesto sociale in cui provano ad agire e non conceda spazio all'opportunismo di chi si richiama all'antifascismo solo per calcolo elettoralista. Uno spezzone che sappia rimarcare con determinazione che "Antifascismo è Anticapitalismo" e che dalla piazza del 4 marzo rilanci verso l'appuntamento nazionale di Milano del 18 marzo perché, se è vero che il fascismo è nato su un marciapiede qualunque, è necessario ricordare che quel marciapiede è anche quello su cui Dax fu accoltellato alla gola dai fascisti 20 anni fa e su cui i suoi compagni furono massacrati di botte dalla polizia poche ore dopo all'ospedale San Paolo. Uno spezzone che rilanci su Firenze un prossimo appuntamento di assemblea pubblica per la costruzione collettiva del 25 aprile della Firenze Antifascista in piazza Santo Spirito.
FIRENZE ANTIFASCISTA