Nel punto di oggi su pensioni e previdenza si parla del riallaccio dell'elettricità avvenuto in uno stabile occupato di proprietà dell'INPS, di Corte dei conti e di lavoro part time.
Stamattina si è svolto un presidio sotto la sede Inps all'Eur, indetto dall'Assemblea contro la cementificazione di Marino per protestare contro il progetto di espansione edilizia del Divino Amore, al quale partecipa l'istituto previdenziale attraverso la società Idea-Fimit. Una delegazione è stata ricevuta dall'Inps.
Cominciamo con gli aggiornamenti sulla questione rifiuti del Lazio, in particolare sui problemi di fondi dell'inceneritore di Colleferro . Il sito risulta in difficoltà per la carenza di liquidità versata dai comuni e di CDR. Il noto Manlio Cerroni, tornato recentemente in libertà, è stato appena condannato a un anno di carcere per le irregolarità nell'originario progetto dell'inceneritore di Malagrotta. Passiamo all'analisi del recente disegno di legge in corso di approvazione in parlamento, che prevede l'introduzione di nuovi reati in campo ambientale, con pene elevate ma difficilmente applicabili. Sempre in Italia, le recenti disposizioni prevedono l'individuazione di un sito unico per lo smaltimento delle scorie radioattive provenienti dalla dismissione di centrali nuclearie e siti di stoccaggio. Una legge statunitense minaccia di provocare l'esportazione di gas prodotto con le devastanti tecnologie del fracking in Europa. Infine ci colleghiamo con un compagno dell'Assemblea contro la Cementifiicazione di Marino che ci aggiorna sugli investimenti fatti dall'INPS nei progetti di edificazione nell'agro romano e ci invita al presidio sotto alla sede dell'ente mercoledì 30 aprile. Infine ricordiamo gli appuntamenti NO TAV a sostegno degli imputati Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio e per organizzare il corteo di Torino del 10 maggio: domenica 4 aprile dibattito alle ore 18 e cena dalle Cagne Sciolte in via Ostiense 137; lunedì 5 maggio alle ore 17 No TAV-Tour al dip. di fisica a La Sapienza; mercoledì 7 maggio alle 17.30 presentazione del libro Utopie letali e incontro con l'autore Carlo Formenti al Lucernario occupato a La Sapienza (a seguire cena NO TAV).
Si sta svolgendo nella zona Magliana, (un quartiere densamente popolato di Roma in cui l'emergenza abitativa è molto forte), un picchetto per bloccare l'ennesimo sfratto ai danni di una delle tante famiglie che non riescono più a pagare l'affitto.
Puntata all'insegna della monnezza musicale e non. Parliamo del piano rifiuti Lazio stilato dalla ConfServizi il 13 Dicembre scorso, facendo un quadro del flusso dei rifiuti nella regione. Tiriamo in ballo i piani di cementificazione dell'agro romano con una corrispondenza di un compagno che ci racconta della speculazione edilizia targata INPS. Apriamo una piccola parentesi sull'amergenza smog romana di questi ultimi giorni e concludiamo c on qualche commento su grandi opere e green economy.
Non tornano i conti al Superinps di Mastrapasqua: un buco da più di 10 miliardi di euro che nel giro di qualche tempo potrebbe mettere in ginocchio l'intero sistema previdenziale. Di chi sono le responsabilità? Che fine fanno i contributi versati da lavoratori e lavoratrici, giovani e meno giovani? Nel corso del redazionale, un intervista al presidente della Commissione indirizzo e vigilanza dell'Inps, Abadessa.
Con un provvedimento contenuto nella manovra economica, due enti previdenziali pubblici, Enpals ed Inpdap, sono stati soppressi e fusi nell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, passaggio che sembrerebbe preludere alla definitiva privatizzazione del sistema pensionistico italiano.
A rischio almeno 700 posti di lavoro e il futuro pensionistico di milioni di lavoratori e lavoratrici.
Ne discutiamo con Massimo Briguori e Ettore Davoli, lavoratori Inpdap.