PODCAST IO TE L'AVEVO DETTO - GRANDI OPERE E DOVE TROVARLE
le grandi opere dannose ed inutili.
le grandi opere dannose ed inutili.
Ad inizio trasmissione chiacchieriamo un po' del ritrovamento di rifiuti speciali sotto la stazione di Afragola, passiamo alla monnezza laziale con aggiornamenti sugli affari di Altissimi e l'incendio della Eco X. Chiudiamo con un commento dell'emergenza smog in pianura padana (libera!)
Cominciamo con gli aggiornamenti sulla questione rifiuti del Lazio, in particolare sui problemi di fondi dell'inceneritore di Colleferro . Il sito risulta in difficoltà per la carenza di liquidità versata dai comuni e di CDR. Il noto Manlio Cerroni, tornato recentemente in libertà, è stato appena condannato a un anno di carcere per le irregolarità nell'originario progetto dell'inceneritore di Malagrotta. Passiamo all'analisi del recente disegno di legge in corso di approvazione in parlamento, che prevede l'introduzione di nuovi reati in campo ambientale, con pene elevate ma difficilmente applicabili. Sempre in Italia, le recenti disposizioni prevedono l'individuazione di un sito unico per lo smaltimento delle scorie radioattive provenienti dalla dismissione di centrali nuclearie e siti di stoccaggio. Una legge statunitense minaccia di provocare l'esportazione di gas prodotto con le devastanti tecnologie del fracking in Europa. Infine ci colleghiamo con un compagno dell'Assemblea contro la Cementifiicazione di Marino che ci aggiorna sugli investimenti fatti dall'INPS nei progetti di edificazione nell'agro romano e ci invita al presidio sotto alla sede dell'ente mercoledì 30 aprile. Infine ricordiamo gli appuntamenti NO TAV a sostegno degli imputati Chiara, Niccolò, Mattia e Claudio e per organizzare il corteo di Torino del 10 maggio: domenica 4 aprile dibattito alle ore 18 e cena dalle Cagne Sciolte in via Ostiense 137; lunedì 5 maggio alle ore 17 No TAV-Tour al dip. di fisica a La Sapienza; mercoledì 7 maggio alle 17.30 presentazione del libro Utopie letali e incontro con l'autore Carlo Formenti al Lucernario occupato a La Sapienza (a seguire cena NO TAV).
A sarà dura!
Apriamo la trasmissione con una corrispondenza da Tortona sulla questione della tratta ferroviaria del terzo valico che ha visto una forte mobilitazione nelle ultime settimane da parte dei comitati liguri e piemontesi che si oppongono al progetto. Passiamo poi ad un aggiornamento sulla situazione dei rifiuti del Lazio con una corrispondenza che tira le somme del presidio tenuto dai comitati antidiscarica lo scorso 11 aprile sotto la regione.
Terminiamo con alcune valutazioni sui dati legati all'emissione di CO2 nel mondo forniti dal rapporto dell'Ipcc Onu.
La questione rifiuti nel Lazio si fa sempre più contorta: i rifiuti infatti viaggiano da una provincia all'altra senza, apparentemente, seguire alcuna logica di prossimità ed economicità. In realtà lo scorso 4 febbraio la Regione Lazio ha inviato una diffida alle aziende del settore invitandole a collaborare. In pratica la regione ha concordato con le maggiori imprese (capitanate da Cerroni e Colucci) tariffe e modalità di smaltimento e smistamento senza la partecipazione degli altri enti locali. Ne parliamo con l'avvocato del Coordinamento contro l'inceneritore di Albano. Trattiamo poi un argomento che sarà sulla cresta dell'onda nel futuro più prossimo: il fracking ovvero la fratturazione idraulica delle rocce di scisto per l'estrazione di gas e petrolio. Abbiamo degli esempi in Italia ancora poco noti: in particolare Grosseto e il Sulcis.
In conclusione aggiorniamo sui dati delle polveri sottili diffusi dall'azienda LTF, costruttrice del TAV in Val di Susa e sugli ultimi avvenimenti giudiziari che vedono la condanna a due anni e due mesi di Paolo e Forgi, due attivisti Notav. Chiudiamo con una notizia lampo dal Giappone che, in barba alle proteste della scorsa settimana, ha riattivato due reattori bloccati nel 2011.
In questi giorni si sta svolgendo il consiglio dei ministri per discutere sul nuovo decreto salva-ilva. Facciamo delle considerazioni sulle difficoltose prospettive di bonifica del territorio tarantino anche tenendo conto della difficoltà di reperire i finanziamenti della famiglia Riva. Passiamo poi alla questione rifiuti con degli aggiornamenti sulla lotta contro l'inceneritore di albano soprattutto per quanto riguarda la vicenda dei fondi pubblici erogati dal GSE. Diamo inoltre la notizia di un esposto del PDL su odori poco piacevoli provenienti dalla dicarica di malagrotta e commentiamo gli ultimi dati Ispra del 2012 sempre sulla questione rifiuti. Torniamo a parlare di tav con un aggiornamento sui finanziamenti che il governo prevede di stanziare per la torino-lione, finanziamenti che, nonostante le dichiarazioni roboanti degli esponenti politici, sono diminuiti del 25% rispetto al governo Monti. Tocchiamo poi l'argomento Sardegna con l'analisi di un comunicato sulla cementificazione del territorio sardo, una delle maggiori cause della grave alluvione che ha colpito quel territorio. Per finire ascoltiamo un compagno della Snia che ci espone la lotta in difesa del lago di largo preneste, una zona verde nel cuore dell'Urbe che è tornata nuovamnete nel mirino dello speculazione edilizia.
Dopo un week-end che ha visto l'Italia mobilitarsi contro le devastazioni ambientali da Napoli alla Valle di Susa passiamo alle valutazioni post-corteo con due collegamenti telefonici. La presenza è stata molto vasta in entrambe le città per ribadire la contrarietà delle popolazioni alla Tav e al sistema di (non) smaltimento dei rifiuti campano. Annunciamo l'avvio della messa in sicurezza del reattore nucleare di fukushima: un'operazione molto delicata, mai stata utilizzata in precedenza e che presenta notevoli criticità. Passiamo poi alla caratterizzazione dell'acqua dell'aria e del suolo fatta dal comando Nato di Bagnoli per il modico prezzo di 30 milioni di euro. I risultati parlano di una contaminazione diffusa sul territorio e il documento invita inoltre i dipendenti militari e civili a non utilizzare i servizi idrici fuori dalle basi americane.
Cominciamo con una corrispondenza da Albano con un compagno del Coordinamento Contro l'Inceneritore che ci ricorda l'appuntamento (presidio) previsto per venerdi 15 novembre davanti al Ministero dell'Industria e dello Sviluppo Economico, via Molise ore 10:00. Due notizie relative allo scandalo provocato dalle dichiarazioni del pentito Schiavone sui veleni sversati sul territorio di Borgo Montello e Piana del Sele (Battipaglia). Appuntamento con il corteo a Napoli il 16 novembre da piazza Mancini/Garibaldi ore 14:30 contro le diffuse criticità del territorio. Sul fronte NO TAV: corrispondenza con un militante dalla Valle; corteo del 16 novembre ed incontro del 20 novembre a Roma Italia-Francia (Letta e Hollande). In chiusura, un intervento telefonico dal popoloso quartiere romano della Prenestina sulla cementificazione e speculazione di un area verde che, attualmente, è stata invasa dalle acque risorgive.
Apriamo oggi il capitolo delle bonifiche con in studio una lavoratrice del settore che ci fornisce gli strumenti interpretativi di base dei processi di bonifica. Tocchiamo oggi solo gli argomenti generali di un tema particolarmente vasto per approfondire i casi particolari di bonifica nelle prossime puntate anche se tocchiamo brevemente la questione delle intercettazioni di Nichi Vendola per il caso Ilva. Ci colleghiamo poi telefonicamente con un attivista contro il progetto di Tav terzo valico, tratta che dovrebbe collegare Genova a Tortona, per lanciare il corteo nazionale del 9 novembre. Terminiamo con la lettura di un comunicato del coordinamento contro i rifiuti dei comitati del Lazio su i nuovi poteri del commissario Sottile e i rischi correlati alla discarica della Falcognana.
Questa mattina presidio davanti alla sede di Ferrovie italiane per chiedere le dimissioni di Mario Moretti, amministratore delegato delle ferrovie, indagato per la strage di Viareggio (29 giugno 2009).
La corrispondenza dal presidio